ELEZIONI: ADINOLFI (APLI), “BCE AGISCE CONTRO LE FAMIGLIE ITALIANE”
“Innalzamento dei tassi si scarica su mutui e prestiti”
Mario Adinolfi, capolista di Alternativa per l’Italia al Senato (APLI) nel Lazio e in Abruzzo oltre che candidato nel collegio uninominale di Roma contro Bonino e Calenda, reagisce così alla decisione della Banca centrale europea di alzare i tassi d’interesse: “Ancora una volta la Bce agisce contro le famiglie italiane: la decisione di innalzare di tre quarti di punto il costo del denaro si scaricherà immediatamente sulle rate del mutuo degli italiani oltre che su ogni forma di prestito, da quello per comprare l’automobile a quello per mobilio o elettrodomestici. La campagna elettorale misura solo gli equilibri di potere, Alternativa per l’Italia continua ad occuparsi dei temi concreti che stanno a cuore agli italiani: pagare di più la rata del mutuo per la casa o del prestito per la macchina in un momento in cui l’inflazione taglia le gambe in particolare alle famiglie con figli a carico, già alle prese con bollette della luce e del gas quadruplicate, con il pieno di benzina di nuovo in crescita. Tutti i partiti offrono ricette, ma intanto stanno al governo e non fanno niente. La nostra proposta è l’immediata cancellazione delle sanzioni alla Russia nell’interesse delle famiglie e delle imprese italiane, portando in Europa una proposta di pace e non di prosecuzione della guerra con le nostre armi. Alternativa per l’Italia chiede che il differenziale d’aumento delle rate del mutuo prima casa sia rimborsato alle famiglie con decreto immediato del governo per gli anni 2022 e 2023”.