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Il sistema è stato brevettato dall’inventore veronese Angiolino Marangoni. Grazie ad alcuni Girasoli innestati nei punti chiave di un campo da gioco a livello del terreno, tracciare le righe diventa rapido e molto preciso. Marangoni: “In 20 minuti si traccia un intero campo, contro le 2-3 ore che servono con i vecchi metodi”.

 

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Un sistema innovativo e performante per segnare le linee di un campo da calcio. A partorirlo la vulcanica mente di Angiolino Marangoni, noto imprenditore veronese, già padre di diverse invenzioni per il mondo del calcio e nel settore della sicurezza stradale. L’idea è del 2018, anno in cui è stata formalmente brevettata per essere poi perfezionata ed ora finalmente applicata.

Si chiama “Katery Magico Girasole”, dal nome della nipotina di Marangoni, Caterina, 5 anni, che a dire dello stesso imprenditore è la vera inventrice di questo innovativo sistema. I magici girasoli non sono altro che dei perni in plastica a forma di girasole. La punta va conficcata nel terreno e piantata a fondo, mentre la testa del girasole, un disco in erba sintetica, sostituisce il manto erboso nel punto in cui viene piantato. Il Katary si pianta infatti nel terreno fino a che l’erba sintetica non arrivi al livello del terreno stesso. Il girasole dunque va a marcare i punti importanti del perimetro e delle zone interne del campo da calco: gli angoli del campo, dell’area, il dischetto del rigore e tutti i punti nodali del campo.

I girasoli una volta piantati rimangono sul posto ed essendo perfettamente a livello del terreno sono perfettamente integrati nel manto erboso del campo. Al momento di segnare le linee del campo, basterà sollevare i girasoli ed usarli come picchetti segnaposto dove legare l’apposita corda. Legando la spruzzatrice con delle corde ai girasoli, sarà possibile segnare tutte le linee senza dover far ulteriori misurazioni o posizionando ulteriori picchetti. Il tutto con estrema rapidità e assoluta perfezione nelle misure.

“Grazie a questo sistema è possibile segnare le linee di un intero campo di calcio in 20 minuti – spiega Marangoni – con i vecchi sistemi invece ci vogliono 2-3 ore anche. Il sistema è talmente semplice perché l’idea è venuta alla mia nipotina Caterina di 5 anni. Nei video dimostrativi è lei che pianta nel terreno i girasoli sul campo di calcio. Katery è un elemento pratico, sicuro ed efficace per delimitare con precisione tutte le linee su erba naturale presso impianti sportivi, sempre visibile anche dopo il taglio, con il vantaggio di non dover più utilizzare chiodi, ferri, cacciaviti e quant’altro. Il suo fiore, una volta sollevato, permette di ancorare il filo che indirizza la macchina spruzza linee ad una tracciatura perfettamente retta”

Il sistema Katery prevede l’utilizzo di 10 Girasoli gialli piccoli (punti di riferimento di poco esterni al terreno di gioco), 12 bianchi piccoli (per il centrocampo, gli angoli delle aree interne al campo da gioco), 4 girasoli grandi gialli (per i calci d’angolo), 2 girasoli bianchi grandi (dischetti del rigore) e un girasole speciale bianco per il centrocampo, un utensile per piantare i girasoli e la spruzza linee “Angelica 2000” per segnare le linee. Inoltre sono già stati predisposti i kit per “tracciare” campi da football, rugby e cricket. Il sistema può inoltre essere utilizzato anche in giardini privati, per segnalare ogni tipo di oggetto interrato come serbatoi, cavi elettrici, tubature.

Il sistema è già utilizzato in diversi campi sportivi nell’area veronese, in particolare in quello di Villafranca vicino Verona e sta per essere proposto in diversi stadi di serie A di calcio.

Per maggiori informazioni visitare il sito: www.katery.it

 

L’INVENTORE Angiolino Marangoni, classe 1950, è il classico esempio italiano di self-made man, il successo della sua vita è il frutto di una mente particolarmente feconda, tipica degli inventori. A vent’anni lavora presso un’industria calzaturiera ed in breve tempo lascia un’impronta indelebile nel settore con delle invenzioni ed innovazioni nella lavorazione del sughero. Il successo della sua azienda omonima inizia dal mondo del calcio, dove vanta numerosi brevetti per le attrezzature ed i prodotti dedicati, come il primo macchinario per la demarcazione dei campi che utilizza un colore ecologico e atossico (molto nota la sua idea di trasformare da bianche a tricolore le linee in occasione dei mondiali di Italia 90), il carrello per trasportare le porte da calcio in sicurezza, le porte da calcio antinfortunistiche antiribaltamento  e i ganci  per attaccare le reti ai pali delle porte e universalmente compatibili, già in uso dalla società calcistica Hellas Verona ACD Golfo Paradiso e Chievo Verona Bottagisio. Poi arriva Elvia98, il kit salvapedoni e salvaautomobilisti che abbraccia quattro rami d’applicazione: Elvia cars, transport, device ed educational. Segue il nuovissimo brevetto per invenzione industriale dell’apparecchiatura per la stabilizzazione e la movimentazione delle porte da calcio e ora “Amarinos1950”, la mascherina anti-covid universale, ecologica, trasparente e autopulente, un’intuizione a favore dell’ambiente, della sicurezza e del benessere delle persone che sta riscuotendo successo: http://www.amarinos1950.it/

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