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Napoli: troppe costruzioni sui terrazzi della collina vomerese!

Subito un censimento attraverso i rilievi aerofotogrammetrici

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            Espongo, da ingegnere, alcune mie considerazioni sulle vicende che in questi giorni vedono al centro dell’attenzione il fabbricato in via Orsi, 18, posto nel nel quartiere partenopeo dell’Arenella. Innanzitutto non ritengo che, come alcuni prospettano, la principale causa degli eventi riportati dalle cronache in questi giorni, sia il traffico veicolare che esiste in questa strada. Se infatti così fosse, buona parte dei fabbricati presenti sulla collina vomerese, dovrebbero presentare analoghi dissesti. Il traffico, se i fabbricati sono in buona salute, influisce poco o nulla sulla loro stabilità. In verità, quando  dalla mia abitazione, posta a un piano alto, mi affaccio su piazza Medaglie d’Oro, a poche decine di metri dal fabbricato dove si è verificato l’evento, non posso non osservare che sui cornicioni, che delimitano i terrazzi originari degli edifici, la maggior parte dei quali realizzati in zona circa 70 anni fa, subito dopo la seconda guerra mondiale, con i ben noti problemi costruttivi presenti all’epoca, con presumibili ricedute, nel tempo, sulla stabilità degli edifici stessi, in posizione sovente arretrata, non essendo così visibili dalla strada, sono state realizzate numerose nuove unità immobiliari. E viene da domandarsi? Quante di queste unità abitative sono state costruite nel rispetto delle disposizioni vigenti, presentando dunque alle autorità competenti tutta la documentazione necessaria e ricevendo le relative autorizzazioni? Quante sono invece da ritenersi abusive? E per queste ultime quali provvedimenti sono stati messi effettivamente in campo, anche tenendo conto dei problemi di sicurezza che avrebbero potuto causare ai fabbricati interessati? E tornando all’attualità: perché il Comune di Napoli, attraverso i rilievi aerofotogrammetrici in suo possesso, relativi a diversi periodi, non effettua un controllo su una situazione che, proprio sulla collina, sembra aver raggiunto livelli intollerabili, facendo, una volta e per tutte, chiarezza sulle tante unità immobiliari realizzate negli anni sui terrazzi degli edifici. Domande che attendono risposte.

 

Gennaro Capodanno

gennarocapodanno@gmail.com

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