NUOVO GOVERNO IN…DIFFICILE ALLESTIMENTO. CHI VIVRA’ VEDRA’…
Niente da dire sulla legittimità delle recenti elezioni politiche che, ognuno di noi, nel rispetto della costituzione, deve accettare, anche in nome di quell’alternanza tanto invocata che oggi tale non è, atteso che ci sono dentro ancora quasi tutti quelli che c’erano prima, eccezion fatta per la Meloni, realtà questa che snatura pertanto lo stesso significato di alternanza.
Che la partenza riconducibile alla nomina dei presidenti del senato e della camera non sia stata un parto difficile e, per certi versi, di ripicca politica, non v’è dubbio alcuno per cui, se il buon giorno si vede dal mattino, mi par di poter dire che l’inizio è stato pertanto subito piuttosto tenebroso.
Di certo la tanto conclamata coesione dei..magnifici tre del centro-destra, si è incrinata subito al primo passo mosso dal così chiamato “cavaliere” che rientra al senato e che, se non verrà tolta la legge “Severino”, correrà il rischio di uscirne subito.
Perché succede tutto questo ?
Semplicemente perché la classe politica italiana non ha niente a che vedere con la politica, ma solo con l’interesse personale di coloro che, a gomitate (tanto per usare un eufemismo in sostituzione di coltellate), si sono venduti a qualsiasi opportunità in favore di se stessi, infischiandosene completamente della serietà del popolo italiano che, impotente di fronte a pregresse impalcature costruite “ad hoc” per mantenere gli scranni, non possono fare altro che accettare e sopportare.
C’è da augurarsi, anche se mi assale qualche dubbio, che detto governo in “allestimento” incontrerà qualche fatica, non solo per governare, ma anche per reggere di fronte al numero impressionante di problemi che dovrà affrontare da subito, realtà che si manifesterà ancor più difficile non tanto per detti problemi quanto per l’incapacità di risolverli da parte degli attuali politici non sempre all’altezza dei compiti.. (non per niente la Meloni cerca tecnici e questi si rifiutano), e tutto ciò con il rischio di far incavolare l’Europa con riferimento anche all’erogazione dei famosi fondi.
Staremo a vedere.
Arnaldo De Porti
Belluno Feltre