SEQUESTRATO DALL’OIPA UN SEGUGIO RIDOTTO A UNO SCHELETRO. DENUNCIATO L’UOMO CHE LO DETENEVA
Ora attende di essere preso in affido per dimenticare il suo triste passato. Buson: «Chiediamo di segnalarci situazioni di degrado e maltrattamento»
Un segugio scheletrico che viveva in un cortile in pieno degrado di un’abitazione privata in provincia di Rovigo è stato sequestrato delle guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa). L’uomo che lo deteneva in quelle condizioni, assente al momento del sequestro, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Rovigo ai sensi dell’articolo 727 comma 2 (Detenzione incompatibile e produttiva di gravi sofferenze).
«Appena ricevuta la segnalazione siamo intervenuti e, dopo avere constatato in che condizioni versava il povero animale, abbiamo interpellato il Pubblico ministero che ci ha dato la disposizione di procedere immediatamente al sequestro del cane», racconta Antonio Buson, coordinatore delle guardie zoofile dell’Oipa di Rovigo. «Con l’aiuto dei Carabinieri abbiamo dovuto far fronte all’atteggiamento minaccioso dell’uomo sopraggiunto nel frattempo».
Il segugio, di circa sei anni, è ora curato e accudito al meglio nella struttura sanitaria che lo sta ospitando, a Rovigo, ed è in attesa di una nuova vita in una vera casa che possa fargli dimenticare il suo triste passato.
Chi volesse prenderlo in affido può contattare il Nucleo delle guardie zoofile di Rovigo ai numeri 347 7548170 – 331 8989976, anche lasciando un messaggio WhatsApp, o scrivere un’email guardierovigo@oipa.org. Gli stessi recapiti possono essere utilizzati per denunciare situazioni di abuso e maltrattamento su animali.
Per le segnalazioni in tutta Italia: https://www.guardiezoofile.info/nucleiattivi/