I sette cavalli selvaggi dell’Aveto che erano stati rinchiusi in un recinto per la deportazione, sono stati liberati!
La Regione Liguria, dopo una riunione in sede, ha deciso di ascoltare le istanze della Brambilla e delle associazioni animaliste che chiedevano la loro liberazione e tutela. Sole è tornata libera insieme a tutti gli altri cavalli, sono tornati nei loro luoghi, sono tornati alla loro vita di sempre, tra i loro branchi.
L’associazione Meta Parma esprime gioia per la loro liberazione, ma allo stesso tempo ricorda che ci sono ancora tanti altri cavalli da salvare. “Questa volta l’amore ha vinto, e i cavalli selvaggi dell’Aveto sono di nuovo liberi, per sempre! È una gioia infinita, una gioia che dovrebbero provare anche tutti gli altri cavalli! Essere liberi, salvi, e poter vivere, è una gioia che dovrebbero provare tutti gli animali, e un giorno succederà, ma intanto per i cavalli potrebbe succedere ora! È il momento di ricominciare una battaglia di civiltà già tentata anni fa, la battaglia per dire stop alla macellazione dei cavalli in Italia! Il riconoscimento degli equidi come animali d’affezione, il divieto di macellazione e di consumo della carne, nuovi standard per i ricoveri e le scuderie, l’abolizione dei servizi di trasporto a trazione equina (come le botticelle) e la tutela dei cavalli bradi. Erano i principali obiettivi di una proposta di legge, firmata dall’on. Michela Vittoria Brambilla ed elaborata in collaborazione con associazioni animaliste specializzate, che anni fa puntò a una vera e propria rivoluzione rispetto ai termini tradizionali del rapporto tra l’uomo e questi splendidi animali. La petizione per salvare i sette cavalli dell’Aveto, in pochissimi giorni ha superato le 25.000 firme, e sono tantissimi i cittadini che volevano rivederli liberi. È il momento di riprovare a salvarli tutti, i cavalli sono un simbolo di libertà, smettere di sfruttarli e macellarli sarebbe un grande segno di civiltà per la nostra Italia. Salviamo i cavalli!
Associazione Meta Parma
Link petizione:
http://change.org/salviamoicavallidellaveto