Grande successo a Rimini per l’Helix-Day
Prima mattinata sold-out nell’allevamento di chiocciole Demetra. Daniele Bartocci: “Tantissime richieste, costretti al bis…”
Una trentina di persone (ma potevano essere tranquillamente il triplo!) ha partecipato sabato scorso, sulle prime colline di Rimini, all’Helix Day, la mattinata informativa “sul campo” per spiegare nel dettaglio tutto ciò che serve per creare dal nulla un’efficiente azienda elicicola.
“Un successo oltre le più rosee aspettative”, come ha spiegato Daniele Bartocci, creatore dell’allevamento Demetra che, per soddisfare le tante richieste pervenute, ha deciso nelle prossime settimane di allestire una seconda giornata: “Ci è sembrato un gesto doveroso – spiega – perché tanta gente ci ha manifestato un grande entusiasmo e dunque, anche se in questo momento siamo nel pieno della raccolta e dunque non abbiamo tanto tempo a disposizione, non ce la siamo sentita di non accontentarli”.
Ma perché tanto interesse per gli allevamenti delle chiocciole? La produzione di bava di lumaca sta vivendo un nuovo boom e, dopo una fase di stallo, le opportunità del mercato sono tornate ad essere molto interessanti. Non a caso, attratte dal mondo della cosmesi, sono state tantissime (più della metà dei partecipanti complessivi) le donne che hanno partecipato alla mattinata informativa.
L’azienda elicicola Demetra – un nuovo marchio che si occupa di cosmetica (bava di lumaca) e di gastronomia (le pregiatissime Escargot) – si estende su un terreno di 10mila metri quadrati sulle prime colline riminesi.
Fondato nella primavera dello scorso anno, è il più grande allevamento di lumache dell’Emilia Romagna ‘a ciclo naturale’ biologica. Si tratta di un metodo d’allevamento no-stress e cruelty-free studiato per il benessere della chiocciola che viene alimentata con ortaggi stagionali coltivati direttamente nel suo habitat senza l’utilizzo di agenti chimici né pesticidi.
L’allevamento di Rimini (www.demetrarimini.com), con zero emissioni di Co2 ed interamente alimentato con pannelli solari, è nato con 125mila produttori (990 chili), ma nei due momenti annuali di raccolta (primavera e autunno) gli esemplari negli otto recinti superano i due milioni (Info 391 7528483).