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Cosa fare in Qatar durante i Mondiali di calcio anche se non si possono tifare gli azzurri

Dieci suggerimenti per chi, oltre al calcio, vuole godersi il Paese

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Mancano pochi giorni al 20 novembre, giorno in cui le squadre del Qatar, Paese ospitante, e dell’Ecuador, si affronteranno allo stadio Al Bayt di Al Khor, a 60 chilometri dalla capitale Doha, dando così il via alla Coppa del Mondo FIFA più controversa e strana degli ultimi tempi, l’unica che si giocherà all’inizio dell’inverno per evitare gli oltre 40 gradi che il Paese registra a luglio e agosto. Quest’anno purtroppo gli italiani non potranno vedere la squadra azzurra, ma molti tifosi accorreranno comunque a Doha per assistere dal vivo al miglior calcio del mondo. Gli otto stadi che ospiteranno gli oltre 3 milioni di possessori di biglietti si trovano in un raggio di non più di 55 chilometri dalla capitale.

 

E tra una partita e l’altra c’è molto tempo libero per scoprire questo piccolo Paese di appena 11.500 chilometri quadrati (poco più dell’Abruzzo) ma con molte attrazioni, alcune delle quali davvero all’avanguardia e create appositamente per essere godute durante una visita in Qatar per i Mondiali. Il motore di ricerca di voli e hotel www.jetcost.it ha selezionato le dieci cose da fare più interessanti:

 

  1. Essere ben informati e avere tutto in ordine

Le informazioni sono abbondanti e complete in diverse lingue per garantire che tutto si svolga senza problemi durante il viaggio in Qatar. È fondamentale prenotare in anticipo i biglietti per le partite e l’alloggio. La fase di vendita online Last Minute è ancora aperta e durerà fino alla fine della Coppa del Mondo FIFA 2022 Qatar™, il 18 dicembre. Informazioni e acquisto qui: https://www.fifa.com/fifaplus/en/tournaments/mens/worldcup/qatar2022/tickets?cid=FIFA_Draw_Tickets_20220312_En. Per l’alloggio ci sono molte opzioni: appartamenti e ville, cabine sulle navi da crociera attraccate in porto, villaggi per i fan e naturalmente hotel; su Jetcost.it è possibile trovare ogni tipo di offerta. È inoltre indispensabile possedere la tessera Hayya, necessaria per entrare nello Stato del Qatar, accedere agli stadi, viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici, accedere agli eventi per i tifosi e godere di altri vantaggi. Per ottenerla è possibile fare domanda qui: https://hayya.qatar2022.qa/. Infine, per avere tutte le informazioni necessarie, il modo migliore è scaricare l’applicazione Hayya to Qatar 2022: https://apps.apple.com/us/app/hayya-to-qatar-2022/id1593845586

 

  1. Partecipare al FIFA Fan Festival

Dal 19 novembre al 18 dicembre, presso l’Al Bidda Park nel centro di Doha, vicino alla Corniche, artisti locali e internazionali si esibiranno su un grande palco in un festival davvero celebrativo e vibrante di musica, cultura e stili di vita, dove sarà presente anche la cucina locale. Fino a 40.000 persone potranno assistere alle 64 partite della Coppa del Mondo su mega-schermi. Uno speciale servizio navetta coprirà gli spostamenti tra gli stadi e il FIFA Fan Festival in entrambe le direzioni. Il festival è stato parte delle attività ufficiali della Coppa del Mondo nelle ultime quattro edizioni del torneo. Tutte le attività possono essere seguite in tutto il mondo anche sulla piattaforma digitale FIFA+ https://www.fifa.com/fifaplus/en/fifa-fan-festival. All’ultima Coppa del Mondo, circa 40 milioni di persone hanno partecipato al FIFA Fan Festival in occasione della Coppa del Mondo di Russia 2018.

 

  1. Passeggiare o prendere un “dhow” lungo La Corniche

Una bellissima passeggiata sul lungomare che va dal Museo di Arte Islamica allo Sheraton Park, percorribile a qualsiasi ora del giorno e della notte, la Corniche è una striscia pedonale di 7 km che segue una forma a mezzaluna intorno alla baia di Doha. La Corniche è stata creata dopo il dragaggio dell’area della baia di Doha, che l’ha modellata e ha dato origine alla via d’acqua. In tempi più recenti, il lungomare è stato sistemato e attrezzato con strutture per il tempo libero, lo sport e la ristorazione. Dalla Promenade si gode di una delle viste più spettacolari di Doha, con lo skyline dei suoi famosi grattacieli. Ci sono molti posti per mangiare e bere, non meno di 150 stabilimenti, tre palchi per concerti dal vivo, spettacoli d’acqua e di luce e persino un villaggio beduino. Dal porto si può anche fare un giro su un “dhow”, una barca a vela di origine araba caratterizzata da vele triangolari e a basso pescaggio.

 

  1. Visite gratuite e sconti con il Qatar Museums Culture Pass

Il Culture Pass è il programma ufficiale di membership e benefit dei Musei del Qatar. Offre ai soci l’accesso alle istituzioni culturali del Qatar e vantaggi esclusivi per esperienze uniche e memorabili, tra cui il Museo Nazionale del Qatar, il Museo di Arte Islamica, la Galleria Al Riwaq, l’M7, la Stazione dei Vigili del Fuoco, il Museo delle Olimpiadi del Qatar 3-2-1 e il Mathaf, il Museo Arabo di Arte Moderna. Offre un programma completo di benefit per soddisfare tutte le passioni artistiche e dà l’opportunità di godere di un accesso esclusivo dietro le quinte di tour, conferenze e workshop. I membri del Culture Pass Plus e Family possono avere accesso illimitato a tutti gli eventi del programma Culture Pass, che offrono l’opportunità di conoscere il patrimonio, la cultura, l’ambiente e la visione del futuro del Qatar. Inoltre, c’è fino al 25% di sconto in ristoranti, caffè e negozi di souvenir e offerte presso gli hotel aderenti. Ulteriori informazioni su https://qm.org.qa/en/culture-pass-membership/

 

  1. Godere della cucina internazionale

Naturalmente bisogna assaggiare la tradizionale ed elaborata cucina araba, non solo del Qatar, ma anche dell’Iraq, della Siria, dell’Iran, dello Yemen… il posto migliore per sperimentare è il Souq Waqif con i suoi infiniti vicoli; se si desidera ampliare la gamma di cucine esotiche, basta andare ad Aziziya Street, un’animata area commerciale tra Salwa Road e Al Waab Street con favolose opzioni di cibo, da quelle di alto livello a quelle veloci ed economiche. Qui si possono gustare piatti cinesi, egiziani, libanesi, qatarioti, thailandesi e turchi, oltre a quelli occidentali. Ma se si vuole un tocco europeo si deve andare a Qanat Quartier, un’isola esclusiva con strade in stile veneziano e la sua Marsa Arabia, con una vista eccezionale sul porto turistico e sugli yacht di lusso ormeggiati. Per chi infine ha nostalgia del cibo italiano, ci sono molti ristoranti tra cui scegliere. Uno dei migliori è La Spiga by Paper Moon (https://www.papermoonrestaurants.com/paper-moon-la-spiga.html). Cucina di alta qualità e naturalmente pizza: la loro specialità fuori menu è quella alla burrata e tartufo.

 

  1. Scoprire il Villaggio Culturale Katara

Il Katara Village è un progetto architettonico ancora in fase di sviluppo ma già visitabile, nato con l’intento di realizzare uno spazio per la cultura. È noto come il più grande piano culturale del Paese. Il nome di questo maestoso spazio deriva dal fatto che Katara era il nome storico usato per il Qatar prima del XVIII secolo. Il complesso è costruito in uno stile che combina architettura orientale e romanticismo classico, che gli conferisce un aspetto unico e diverso dalla maggior parte dei nuovi edifici culturali di Doha. Tra le attrazioni spicca l’anfiteatro, una bellezza architettonica in equilibrio tra il concetto di teatro classico greco e le caratteristiche della tradizione islamica. La sua costruzione è stata completata nel 2009 e ha una capacità di 5.000 persone. All’interno del villaggio è possibile scoprire anche l’Opera House, che offre un’esperienza culturale di lusso con un mix architettonico di stili orientali e vittoriani e il centro commerciale all’aperto situato in Katara Square.

 

  1. Pagaiare in kayak sulla spiaggia di Al Thakira

Situata a circa 35 km da Doha, la spiaggia di Al Thakira è il luogo ideale per nuotare, prendere il sole o trascorrere una giornata di relax secondo Jetcost.it. La spiaggia offre una vista tranquilla sulla più antica e grande riserva di mangrovie del Qatar. È uno spettacolo quando la bassa marea rivela le delicate radici che si spingono attraverso la sabbia della zona umida. Vale la pena noleggiare un kayak e esplorare i canali di Al Thakhira che scorrono tra le vivaci zone umide. È un’occasione perfetta per insegnare ai più piccoli un po’ di ecologia: la crescita delle zone umide in acqua salata, le temperature estreme, i cambiamenti della marea e i livelli  alti dell’acqua. Le mangrovie hanno anche diversi impatti benefici sull’ambiente: aiutano a rimuovere l’anidride carbonica dall’aria, filtrano i metalli dall’acqua, sono luoghi di riproduzione per i pesci e proteggono le coste dall’erosione. Qui è probabile vedere aironi, sterne e garzette, oltre a fenicotteri colorati che si riposano su una zampa tra le zone umide.

 

  1. Percorrere le dune del deserto in cammello e in 4X4

In passato le tribù beduine si spostavano nel deserto e si accampavano, pascolavano i loro animali e commerciavano. Oggi questa tradizione è ancora radicata nella cultura qatariota con Al Enna, la stagione annuale del campeggio invernale, quando i locali si avventurano nel deserto in campeggi elaborati per riconnettersi con la natura. Il deserto è una parte importante della cultura locale e ospita un numero incredibile di attività. Lo splendido Khor Al Adaid (il Mare Interno), riconosciuto dall’Unesco, si trova a Sud di Doha ed è uno dei pochi luoghi al mondo in cui il mare entra nel deserto. Non c’è niente di meglio di un giro in cammello sulle soffici dune prima di avventurarsi in un emozionante safari nel deserto a Khor Al Adaid, accessibile solo con veicoli 4×4. I surfisti possono vivere un’esperienza unica facendo sandboarding tra le dune o esplorare le dune in quad, ATV o buggy. Si può anche provare il passatempo preferito dei qatarioti, il campeggio, di giorno, di sera o di notte, con una delle tante compagnie che offrono questa esperienza in stile beduino nel deserto, con tutti i comfort di casa.

 

  1. Rilassarsi al The Pearl-Qatar 

È uno dei luoghi più affascinanti del mondo, conosciuto come la “Riviera araba”, una magnifica isola dove convivono lusso, svago e una fiorente comunità. Si tratta di un’isola artificiale sulle rive del famoso quartiere West Bay di Doha, che sorge su quattro milioni di metri quadrati di terreno bonificato. Conosciuta per i suoi hotel, per la varietà di caffè e ristoranti, per l’iconico porto turistico e le boutique di lusso, è una popolare zona residenziale con uno stile di vita comunitario di lusso, con porti turistici in stile mediterraneo pieni di yacht, edifici residenziali, ville e hotel, oltre a offrire un’esperienza di shopping esclusivo nei suoi negozi e negli showroom di stilisti di alta moda. L’isola ospita anche locali di tendenza, dalle gelaterie alle esperienze culinarie a cinque stelle. Da segnalare anche le piazze e le aree pedonali e una varietà di giardini paesaggistici. Il Pearl ha decine di affascinanti caffè e ristoranti eleganti, come lo Yasmine Palace, con quattro esperienze culinarie diverse; è l’unico complesso di ristoranti multitematici di Doha. Serve un bel mix di piatti di ispirazione andalusa, levantina e qatariota che ruotano attorno alla passione per il gelsomino.

 

  1. Farsi offrire datteri e caffè in un majlis

I qatarini sono cordiali e molto accoglienti, come da tradizione araba. Non è insolito che invitino i loro ospiti a riunirsi nella majlis della loro casa. E bisogna accettare, ovviamente. I majlis sono un elemento fondamentale della vita del Qatar. Situati accanto alla casa, rappresentano il luogo in cui ci si riunisce per discutere di questioni urgenti e funzionano come i salotti europei. È uno degli spazi più importanti della vita del Qatar. Tendenzialmente è riservato agli uomini, mentre le donne si riuniscono all’interno della casa. Situato vicino all’ingresso, è una stanza separata che permette ai visitatori di evitare gli spazi più privati dell’abitazione, garantendo la privacy anche a chi ci abita. Agli ospiti del majlis vengono offerti datteri e servito caffè arabo da una caffettiera dalla forma particolare (chiamata dallah) in piccole tazze senza manico. Il majlis era tradizionalmente l’unica stanza con finestre che davano sulla strada. Le case meno decorate utilizzavano decorazioni più semplici con nicchie nelle rientranze (roshaneh), mentre le residenze più ricche riempivano le finestre della majlis con vetri colorati, pannelli per finestre o pannelli in gesso scolpito con disegni geometrici simmetrici.

 

Ulteriori informazioni su:

https://visitqatar.com/

https://www.fifa.com/fifaplus/es/tournaments/mens/worldcup/qatar2022

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