Italia dei Diritti, la toponomastica manca di rispetto agli italiani che hanno fatto la storia
Non sfuggono al responsabile per la Politica Interna dell’ IdD Carlo Spinelli le nuove targhe che denominano le vie di alcuni paesi e città i cui nomi sono scritti a carattere minuscolo denotando una mancanza di rispetto verso le persone alle quali sono state dedicate calpestando tra l’altro la lingua italiana
Roma 14 novembre 2022: Forse non tutti ci hanno fatto caso o magari non gli hanno dato peso ma guardando attentamente le targhe della toponomastica cittadina notiamo che in alcuni paesi e città i nomi impressi nelle stesse spesso appaiono scritti in carattere minuscolo. Carlo Spinelli responsabile nazionale per la Politica Interna del movimento Italia dei Diritti presieduto dal noto giornalista romano Antonello De Pierro mette in risalto questa cosa giudicandola grave in quanto si manca di rispetto verso quei personaggi le cui vie sono intitolate, nomi che spesso hanno fatto la storia italiana e non solo:” Non farò i nomi di quelle città o paesi che si macchiano, a mio avviso, di questa mancanza di rispetto verso quei personaggi che hanno fatto la storia del nostro Paese e che spesso hanno sacrificato la propria vita per difendere la Patria ma questo vuole essere un appello per i sindaci di questi comuni affinchè possano ridare dignità a questi personaggi oltre che rispettare le regole della lingua italiana. Infatti – prosegue Carlo Spinelli – se in alcune città le regole della nostra lingua e il rispetto verso coloro ai quali le vie sono intitolate non manca, ci sono comuni dove invece i nomi delle vie sono scritti tutti a carattere minuscolo quando, essendo nomi propri, secondo i criteri linguistici le iniziali andrebbero scritte a lettere maiuscole; non solo ma secondo il mio parere questo rappresenterebbe anche una mancanza di rispetto verso i vari Giuseppe Verdi, o Giuseppe Mazzini e via dicendo. Non è a mio avviso condivisibile vedere sui cartelli la scritta Dante Alighieri tutta in minuscolo, perciò, rivolgendomi a quei sindaci dei comuni dove viene perpetrata questa mancanza di rispetto, di intervenire cambiando i cartelli della toponomastica cittadina rispettando i canoni della lingua italiana e i personaggi ai quali le vie sono intitolate. Mi rivolgo anche al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni – chiude Spinelli – affinchè riscriva le regole della toponomastica italiana imponendo alle amministrazioni locali di correggere quelle che reputo mancanze di rispetto, oltre che errori linguistici; magari per qualcuno possono sembrare sciocchezze ma per noi dell’Italia dei Diritti è importante che la memoria degli eroi della Patria, dei personaggi che hanno scritto la storia, venga rispettata anche nelle piccole cose”.