SANT’ARPINO. Sorgerà, in zona “Castellone”, il primo sportello di inclusione di Sant’Arpino, un’iniziativa scaturita dalla forte sinergia instauratasi tra il gruppo guidato da Aniello Di Santillo ed i giuristi appartenenti al CAF Patronato ACAI di via Virgilio.
Il Caf di via Virgilio, che ha visto l’apertura nel periodo COVID, potrà finalmente festeggiare una vera e propria inaugurazione con la presenza dei componenti di ‘Casa della vita’ e di Gennaro Capasso, referente della disabilità per l’Unicef, nonché presidente dell’associazione ‘Casa della vita’.
Lo sportello ha come scopo quello di supportare e di tutelare i soggetti vulnerabili del nostro territorio: coloro che presentano una disabilità, i cittadini stranieri, le famiglie in difficoltà, tutte quelle persone che, oltre alle proprie difficoltà personali, devono spesso combattere lo stigma sociale, il rifiuto, la diffidenza.
‘’Sono veramente entusiasta di questa collaborazione. Ho a cuore le minoranze, tutti coloro che nelle città e nella società in cui viviamo rappresentano un punto di vista e vita svantaggiato, vittime di ineguaglianza sociale ed economica’’, queste sono le parole di Maria Pia Tessitore, giurista è responsabile del caf ACAI.
Si tratta di un progetto improntato ad un sostegno di tipo informativo innanzitutto. Non tutti conoscono le agevolazioni sociali che sono a disposizione di tutti, a quali prestazioni si ha diritto e lo sportello si preoccuperà di informare e aiutare tutti coloro che ne avranno bisogno. Lo sportello unico è a disposizione per offrire soluzioni e dare risposta alle diverse domande sull’assistenza e la cura, in particolare informa sui servizi, le possibilità di sostegno e ammissione, aiuti esistenti, diritti e doveri, sostegno finanziario, fornisce consigli rispetto alla decisioni da prendere e consulenza nella redazione delle domande e per l’espletamento delle pratiche burocratiche. Inoltre, offrirà, in modo totalmente gratuito, consulenze legali.
Le parole del giovane Aniello di Santillo (Volt Italia) sul progetto
‘’Esserci per le persone significa questo: mettere a disposizione il proprio tempo e le proprie idee affinché queste possano fruttare nella collettività. È motivo di orgoglio riuscire a realizzare uno sportello così importante che darà sollievo a tutte quelle fasce che non sempre ricevono l’attenzione che meritano. Sono entusiasta della collaborazione con il caf ACAI, poiché è presieduto da giovani e mi inorgoglisce essere presente’’