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GENERAZIONE R, DONNE RINATE A SCUOLA IN PANDEMIA

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NEL LIBRO DELL’INFLUENCER FILIPPO POLETTI

Racconti emozionanti di professioniste che hanno acquisito nuove competenze in Italia

 

Non ci fermeremo, non ci stancheremo di cercare il nostro cammino. Potrebbe essere questo il motto delle donne delle Generazione R come Rinascita, tratto dai versi di una celebre canzone di Eros Ramazzotti. Sono le professioniste di età compresa tra i 29 e i 59 anni che in piena pandemia – quando sembrava che non esistesse più un domani ed eravamo tutti preoccupati per i tragici bollettini dei malati di coronavirus e addolorati per la perdita di parenti, amici, conoscenti e persone sconosciute – hanno deciso di rinascere professionalmente, frequentando la business school del Politecnico di Milano. Le loro 32 storie, accanto a quelle di 69 colleghi uomini, sono contenute nel libro scritto dal giornalista professionista con executive MBA e influencer di LinkedIn Italia Filippo Poletti dal titolo “MBA Power: innovare alla ricerca del proprio purpose”: 232 pagine pubblicate da Lupetti, primo esempio in Italia di MBAtelling o racconto sulla formazione manageriale in formato libro (dall’unione dell’acronimo inglese MBA, “master of business administration”, e della parola “telling”).

 

La filosofia della Generazione R di Rinascita: imparare e rimparare

«Le donne e gli uomini della Generazione R come Rinascita – spiega Poletti, LinkedIn Italia top voice, anche lui rigeneratosi tra il 2020 e il 2022 come professionista grazie alla formazione politecnica acquisita a Milano – sono convinti che non basti nascere una volta. Nell’età dell’incertezza o VUCA, acronimo traducibile in italiano con le quattro parole “volatilità”, “incertezza,” complessità” e “ambiguità”, occorre rinascere tutti i giorni come professionisti. Per questa ragione, ai tempi del coronavirus, della guerra in Ucraina e dello spettro della crisi economica, tanti professionisti come noi si sono messi a studiare e ristudiare come si governa la trasformazione digitale, come si fa innovazione radicale o incrementale, come si sviluppa il pensiero progettuale, come si mette in piedi una startup oppure come si gestisce il cambiamento in azienda. Siamo diventati, appunto, nuovi professionisti. Siamo rinati».

 

Storie emozionanti di neomamme, bismamme o trismamme multitasking

Protagoniste del libro sono 32 donne, oltre che uomini, pronte a ispirare altre professioniste e altri professionisti. Alcune di loro, durante il percorso di rinascita, sono diventate neo-mamme come Silvia Tagliafico, informatica, classe 1982, iscrittasi alla business school il giorno stesso in cui i medici le confermarono che il cuore di Beatrice Nina batteva fortissimo nella sua pancia. Oppure Giovanna Roversi, economista, classe 1990, che in “MBA Power” così racconta a Poletti ciò che ha vissuto: «Non dimenticherò mai la lezione dedicata alla catena di approvvigionamento seguita dall’ospedale, dove poche ore prima era venuta al mondo la mia prima bimba, Bianca. Me la porterò nel cuore per la sensazione di famiglia, che mi hanno trasmesso i compagni e i professori, e per la forza di volontà e fisica che ho scoperto di avere».

Altrettanto toccante la storia di Vanessa Ottone, ingegnere biomedico, classe 1984, che così nel libro narra l’intreccio di vita privata, vita professionale e rigenerazione compiuta sui banchi di scuola durante l’era covid: «Un momento particolare che farò fatica a dimenticare è l’aver seguito da remoto da New York una lezione di finanza aziendale, dopo appena tre giorni dall’aver partorito il mio secondo figlio».

C’è anche chi, come Ana Rita Ferreira, classe 1982 con un background scientifico, nel libro “MBA Power” si concentra sulla sfida di gestire la vita in un Paese diverso dal Portogallo assieme al terzo parto: «Come mamma espatriata che viveva e vive in Italia e lavora a tempo pieno come dirigente nel settore sanitario, non mi sembrava il momento migliore per fare un executive MBA. La vita, tuttavia, mi ha insegnato che non esiste un momento perfetto e che aspettare è un rischio per perdere delle opportunità. La pandemia da Covid-19 ha cambiato il nostro modo di vivere e, a casa, la mia famiglia si è allargata: ora non sono più una madre di due figli (come avevo scritto nella lettera di candidatura alla business school del Politecnico di Milano), ma una madre di tre».

 

Da tutto il mondo in Italia per rigenerarsi sul lavoro

Nel volume dedicato alla Generazione R come Rinascita è raccontata anche la sfida di donne che hanno deciso di lasciare il proprio Paese per venire a studiare a Milano: Alejandra Mateus classe 1992, ad esempio, ha salutato la Colombia, Milenka Domic classe 1990 il Cile, Gabriela Basaldua classe 1988 il Perù, Thayana Rigo Caser classe 1992 dalla Bolivia ha ritrovato a Milano il sangue dei bisnonni, mentre Heyang Wang classe 1991 ha preso l’aereo dalla Cina per puntare sulla Lombardia.

«Questo viaggio – confida l’ingegnere Mateus a Poletti – mi ha insegnato molto su me stessa, non solo a livello accademico e professionale, ma anche a livello personale. Trasferirsi in un Paese lontano è stata la prima sfida: quella, cioè, di adattarmi a una cultura, ad abitudini e a una lingua diverse, lasciandomi alle spalle tutto ciò che conoscevo. La sfida vinta di stabilire una nuova casa in Italia mi ha fatto capire che ero e sono in grado di raggiungere ogni obiettivo che mi pongo. Nel corso di questa esperienza la mia mente si è aperta a tanti settori, come ad esempio la finanza e il biomarketing».

Sulla stessa lunghezza d’onda è l’ingegnere Domic che con queste parole, presenti in “MBA Power”, si apre ai lettori: «Vivere in un Paese diverso, studiare e interagire in inglese e in italiano è stato impegnativo, ma allo stesso tempo tremendamente stimolante. Ho anche imparato il valore che la diversità porta nella vita e nel lavoro. Interagire con studenti con culture diverse dalla mia è qualcosa che non avevo mai sperimentato prima e che mi ha cambiato la vita».

 

La Generazione R è aperta a tutti, scienziati e umanisti

«La Generazione R è a numero aperto – commenta l’autore del libro, Poletti, classe 1970, marito e padre di due figlie –. Tutti possono farne parte a patto di mettersi, sui banchi di scuola anche virtuali così come fuori dalle aule della formazione, per imparare e rimparare. Nell’era del cambiamento continuo la parola d’ordine è imparare nuove competenze, sia “dure” che “soffici”, “hard skill” e “soft skill”. Secondo il World Economic Forum entro i prossimi tre anni si perderanno nel mondo 85 milioni di posti di lavoro, ma se ne creeranno 97. Pensiamo, guardando all’Italia, alle sei missioni del Piano nazionale di ripresa e resilienza (dedicate, rispettivamente, alla digitalizzazione, alla transizione ecologica, alla mobilità sostenibile, all’istruzione e ricerca, all’inclusione e alla salute): le previsioni per il quinquennio 2022-2026, fatte da Unioncamere, parlano di 770mila nuovi posti di lavori nella pubblica amministrazione e di almeno 2,3 milioni nel settore privato. Per essere competitivi come professionisti dobbiamo continuamente fare il tagliando alle nostre competenze a prescindere dal nostro background, sia esso scientifico che umanistico».

Lo testimonia Maria Grazia Del Vescovo, classe 1970, con un passato di studi nell’ambito linguistico: «Rimettermi in gioco, personalmente e professionalmente, ha voluto dire colmare alcune lacune che mi rendevo conto di aver accumulato, lavorando in un settore high tech e venendo da un background accademico umanistico». Idem Isabella Schiavi, classe 1978, laurea in lettere classiche: «Ho pensato che fosse possibile crescere professionalmente e, al tempo stesso, provare ad ampliare la visione, con cui mi vedeva il mercato, con una formazione antitetica. È stata una decisione motivata anche dalla consapevolezza che, dopo corsi e master specialistici, fosse giunta l’ora di intraprendere un percorso trasversale e di più ampio respiro».

 

La stella polare della Generazione R: massima attenzione all’impatto sociale

Punto di partenza e di arrivo della Generazione R come Rinascita è l’individuazione e la realizzazione del cosiddetto “purpose” o “scopo”, parola derivata dal verbo inglese propose e traducibile in italiano come “proporre”: «La “proposta” o stella polare delle nuove leader e dei nuovi leader – tira le somme Poletti in “MBA Power” – è la creazione responsabile di un futuro sostenibile, che metta al centro del fare impresa l’impatto sociale. Si parla, oggi, di “grandi dimissioni”. Parliamo e sosteniamo anche l’onda della “grande rinascita”, quella di chi – appunto – ha scommesso e scommette sulla forza delle nuove competenze da mettere al servizio del mondo del lavoro».

 

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L’autore del libro, Filippo Poletti

Top voice di LinkedIn Italia, milanese, classe 1970 con executive MBA alla POLIMI Graduate School of Management, dal 2017 Filippo Poletti cura sullo stesso LinkedIn una rubrica quotidiana dedicata ai cambiamenti del mondo delle professioni. Speaker, giornalista professionista con più quasi 25 anni di esperienza e già consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti, ha scritto per oltre 30 testate nazionali come il Corriere della Sera, il blog dedicato al lavoro del Fatto Quotidiano e la sezione Econopoly del Sole 24 Ore. Si occupa di relazioni pubbliche e comunicazione aziendale con particolare riguardo alla promozione di quella digitale. Tra i suoi i libri Tempo di IoP: Intranet of People e Grammatica del nuovo mondo. Al suo attivo anche diverse esperienze come formatore presso aziende, istituzioni e scuole manageriali.

 

Contatto diretto con Filippo Poletti

+39 335 7143310

filippo.poletti@gsom.polimi.it

 

Scheda sul libro MBA Power: innovare alla ricerca del proprio purpose. 101 storie dalla business school del Politecnico di Milano

Autore: Filippo Poletti

Prefazione: Vittorio Chiesa e Federico Frattini, presidente e dean della POLIMI Graduate School of Management

Casa editrice: Lupetti Editori di Comunicazione

Uscita in libreria e sui principali marketplace: 24 ottobre 2022

Distributore: Messaggerie Libri

Sito Internet:

Pagina LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/mba-power/?viewAsMember=true

Pagina Instagram: mbapowerpolimi, https://www.instagram.com/MBApowerPOLIMI/

Pagina Twitter: apower_mb, https://twitter.com/apower_mb

Hashtag ufficiale: #MBApower

Codice ISBN: 978-88-8391-459-1

 

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