Dopo la vittoria di Col Angeles a Scritture di Lago, il successo con Babilonia Teatri al Romaeuropa Festival, il vincitore del Premio Tondelli, giunge al Teatro India con il testo interpretato da Marina Romondia nella finale del prestigioso Premio. Venerdì 9 dicembre si chiude un anno intenso per l’attore e autore veneto, attento testimone della realtà e la sua rappresentazione, con la scrittura e l’interpretazione.
Bye Bye: Nicolò Sordo in finale al Premio Dante Cappelletti a Roma.
Venerdì 9 dicembre 2022
Finale Premio Dante Cappelletti
con Marina Romondia
in Bye bye di Nicolò Sordo
Teatro India
Lungotevere Vittorio Gassman
(già lungotevere dei Papareschi)
Roma
ore 16.15 – Ingresso Gratuito
Sembra una favola, invece è una persona che conosco
Venerdì 9 dicembre al Teatro India di Roma si svolgerà la Finale della XVI Edizione Premio Dante Cappelletti, tra i finalisti Bye Bye, il testo scritto dall’attore e autore veneto Nicolò Sordo e interpretato da Marina Romondia. “Io e Nicolò siamo felici di essere tra i finalisti della sedicesima edizione del prestigioso Premio “Dante Cappelletti” con il nostro Bye bye, già vincitore di tre residenze artistiche del Progetto CURA 2022. Bye bye è una storia vera di emigrazione. Una storia di nostalgia di casa tra il Tevere, il Gange, la Nigeria, Bilbao e le Canarie. Una storia di media povertà di questo villaggio globale. La povertà di quelli che la vita ha costretto a volare basso”. Un testo che pesca a piene mani dalla realtà e la rende profonda e accecante: “Nel mio testo Marina è Maria Sanchez Misericordia – afferma Nicolò – una badante, buddista, cleptomane, alcolista, accumulatrice compulsiva, no-vax, non ancora vecchia e non più giovane, una mortalissima dea della bruttezza di Pamplona ma residente a Roma. Sembra una favola, invece è una persona che conosco. Ci vediamo il 9 dicembre al Teatro India”.
Una collaborazione brillante quella tra Sordo e Romondia ancora reduci dal successo di critica e pubblico con I D O N T W A N N A F O R G E T di Bressan/Romondia il fortunato e apprezzato spettacolo ispirato all’opera The ballad of the Sexual Dependency della fotografa statunitense Nan Goldin.
Nicolò Sordo ha aperto un autunno decisivo con appuntamenti di alto profilo e chiude un’inverno intenso dopo la vittoria del 14° Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli” e il debutto al Romaeuropa Festival nel 2021, “Ok Boomer. Anch’io sono uno stronzo”, ha debuttato al Romaeuropa Festival insieme a Babilonia Teatri lo scorso ottobre. In scena lo stesso Nicolò e Filippo Quezel con un racconto che non divide i buoni dai cattivi, ma affonda mani e piedi nei paradossi che ci circondano e che incarniamo. Reduce dal successo di critica e pubblico all’Hystrio Festival con testo Camminatori della patente ubriaca, lettura scenica a cura di Associazione Situazione Drammatica/Progetto Il Copione e della vittoria a Scritture di Lago 2022 con Col Angeles il suo ultimo libro di racconti con Jago Edizioni.
Sono un discreto copiatore di situazioni reali: l’80% di quello che scrivo è vero. Adoro Salinger, Gabriel Garcìa Marquez, Romain Gary e Virginie Despentes.
Bye Bye – TuttoTeatro
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