SANITA’ PRIVATA: ACCORDO SUL CONTRATTO DEI MEDICI TRA ISTITUTO OSPEDALIERO FONDAZIONE POLIAMBULANZA E CIMOP
Dopo anni di difficili trattative con qualche momento di criticità, è stato raggiunto l’accordo tra l’Istituto Ospedaliero Fondazione Poliambulanza (FP) di Brescia e la CIMOP (Confederazione Italiana Medici Ospedalità Privata) per l’applicazione del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro della dirigenza medica della sanità privata.
La sottoscrizione del contratto è avvenuta oggi, 7 dicembre, presso la sede di Fondazione Poliambulanza a Brescia, in via Bissolati 57, alla presenza del Direttore Generale, dott. Alessandro Triboldi, Direttore Risorse Umane, dott.ssa Daniela Conti, Direttore Amministrativo, dott. Marcellino Valerio, insieme ai quattro rappresentanti sindacali medici aziendali, dott. Alfredo Baldino, dott.ssa Cinzia Piacentini, Dott.ssa Laura Pozzani, dott. Nicola Travaglini, seguiti e supportati dal segretario nazionale, dott.ssa Carmela De Rango, dal consigliere regionale, dott. Umberto Pignatelli e dal consulente legale di CIMOP, avv. Mario Berruti.
Per effetto dell’accordo raggiunto, Fondazione Poliambulanza applicherà il contratto collettivo nazionale del lavoro della sanità privata ARIS – CIMOP per il personale medico. L’introduzione dei contratti collettivi nazionali, oltre a rispondere ai dettami previsti dalle vigenti disposizioni regionali in materia di accreditamento delle strutture sanitarie, introduce un trattamento economico e normativo certo, collegato a dinamiche contrattuali nazionali.
L’applicazione del nuovo CCNL dei dirigenti medici dipendenti delle strutture sanitarie ai circa 330 medici di FP, sottoscritto in data 7 ottobre 2020 da ARIS e CIMOP e l’armonizzazione di quanto previsto dal vecchio Contratto Integrativo Aziendale, è un atto di responsabilità da parte di Fondazione Poliambulanza che, pur con tutte le difficoltà attraversate nel periodo pandemico e post pandemico, ha confermato la volontà, nell’ottica di un accordo complessivo, a dare applicazione al nuovo CCNL integrandolo con un contratto integrativo aziendale.
CIMOP e FP sono riusciti a trovare una intesa armonizzando l’organizzazione presente nei vecchi accordi con le previsioni del nuovo CCNL.
Il CCNL ARIS-CIMOP è uno dei contratti di riferimento per i dirigenti medici della sanità privata, che si avvicina molto al ccnl delle aziende sanitarie pubbliche sia sulla parte normativa che economica, adottato da primarie istituzioni private, quali l’Ospedale Montecatone Rehabilitation Institute, il Campus Biomedico di Roma, la Clinica Stabia di Castellammare di Stabia, il Gruppo Giomi, il Gruppo INI, l’Istituto Oncologico Europeo (IEO), il Gruppo MultiMedica, e ora anche l’Istituto Ospedaliero Fondazione Poliambulanza di Brescia .
Entrando nel merito, il contratto integrativo aziendale ha una decorrenza economica dal 1° gennaio 2023 e conserva la sua validità fino al 31 dicembre 2025. Al suo interno sono state individuate diverse voci economiche aggiuntive ai trattamenti previsti dal CCNL, garantendo a tutto il personale una retribuzione sensibilmente superiore a quella prevista dai tabellari del contratto nazionale. Una novità di questo contratto integrativo aziendale è l’istituzione di un Premio di Produttività correlato alla variazione dell’indice di produttività complessivo aziendale e definito in base a obiettivi non solo economici, ma anche clinici e organizzativi. Un impegno economico notevole, che l’Istituto Ospedaliero Fondazione Poliambulanza ha messo in campo in via autonoma per rinnovare la piattaforma retributiva di categoria.
Il dott. Alessandro Triboldi, Direttore Generale di Poliambulanza, ha manifestato la sua soddisfazione per la definizione dell’accordo: “E’ stata una lunga trattativa – ha affermato – ed entrambe le parti hanno dovuto impegnarsi a fondo per giungere ad un punto di equilibrio. Alla fine, siamo riusciti ad individuare un’intesa complessiva in termini economici e normativi di soddisfazione per il personale medico e, al contempo, economicamente sostenibile per l’Istituto in quanto parametrata ad indicatori di produttività. La sottoscrizione del contratto integrativo aziendale è avvenuta nell’assoluta convinzione che solo attraverso il benessere e la serenità del personale possono essere garantite le cure e la migliore assistenza. La centralità del paziente passa attraverso la centralità di tutto il personale sanitario e quindi dei medici, a cui va la riconoscenza di FP per la professionalità e lo spirito di abnegazione da sempre vissuti e ancor più testimoniati nel periodo pandemico e post pandemico”.
Soddisfazione per il risultato raggiunto e per la maturità di confronto dimostrata da FP e dalla rappresentanza sindacale medica CIMOP è stata espressa dal Segretario Nazionale della CIMOP, dott.ssa Carmela De Rango, secondo cui entrambe le parti hanno dimostrato competenza e capacità di mediazione tra i desiderata dei medici e le risorse messe a disposizione dall’Istituto.
“E’ un Istituto DEA di secondo livello no profit che conosco molto bene – osserva la dott.ssa De Rango – dove sono presenti numerose eccellenze, un’alta professionalità, lo sviluppo della ricerca clinico scientifica a favore dei pazienti, che ha l’ambizione di collocarsi a tendere tra gli istituti più prestigiosi del nostro paese. Credo che l’accordo rappresenti il punto di caduta di un percorso oggettivo, di cui vado orgogliosa”.
Per CIMOP la sottoscrizione del CCNL CIMOP-ARIS in FP è un altro tassello che va a confermare la bontà di impianto del contratto nazionale e la possibilità di personalizzarlo con accordi di secondo livello, utili ad integrare la base contrattuale nazionale con risorse aggiuntive in base alle disponibilità aziendali.
“Auspico – dice De Rango – che tanti altri gruppi di aziende sanitarie accreditate possano percorrere la medesima strada intrapresa da tutti gli importanti gruppi già citati, al fine di poter assicurare riconoscimento e dignità a tutti i medici che operano non solo in aziende ARIS, come è il caso di Fondazione Poliambulanza, ma anche nelle aziende sanitarie che aderiscono ad AIOP. Quest’ultima, a tutt’oggi, ha ritenuto di non sottoscrivere il CCNL, pur avendo partecipato a tutte le trattative ed avendo condiviso tutta la struttura economica normativa, per poi ritirarsi in fase di firma. Una contingenza, ancora una volta, molto spiacevole e che non ha al momento trovato risoluzione neanche al tavolo ministeriale convocato in presenza della Conferenza delle Regioni, di una Commissione del Ministero della Salute, di CIMOP e AIOP il 13 luglio 2021 e che poi non ha avuto seguito”.
