Napoli: al Vomero tanta gente in strada con le vie dello shopping senza luminarie
Natale sottotono: niente vigilanza, tanta spazzatura e buche transennate
” Nella domenica che precede quella natalizia con tante persone che affollano le tradizionali vie dello shopping, le quali si concentrano essenzialmente nei tratti pedonalizzati di via Scarlatti e di via Luca Giordano e con le attività commerciali tutte aperte, l’atmosfera natalizia al Vomero appare del tutto assente. E non solo per la temperatura mite conseguente alla bella giornata di sole ma principalmente perché non c’è nulla che possa ricordare il Natale. Mancano quasi del tutto le luminarie natalizie e quelle poche che sono state installate, in qualche piazza e in alcuni incroci stradali, hanno fatto storcere il naso a molte persone: nulla a che vedere con le luci d’Artista, con le opere del maestro Lello Esposito, annunciate nel mese di settembre scorso, progetto poi risoltosi in un nulla di fatto. Assenti per le strade i caratteristici zampognari che negli anni scorsi si vedevano di questi tempi anche al Vomero. Gli unici addobbi di un certo rilievo sono l’albero gigante posto in piazza Vanvitelli e le luminarie collocate a cura e spese dei commercianti in via Cilea “. A fotografare la cartolina negativa, con rarissimi sprazzi di luce, della collina vomerese è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero.
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” Non era mai accaduto in passato – sottolinea Capodanno – che, a pochi giorni dalle festività natalizie, il Vomero, area commerciale per antonomasia del capoluogo partenopeo, con circa 1.600 esercizi commerciali a posto fisso, su poco più di due chilometri quadrati di superficie, diversi dei quali della grande distribuzione, fosse privo delle caratteristiche luminarie natalizie, segnatamente lungo le due arterie principali, vi Scarlatti e via Luca Giordano “.
” Tanto il caos generato anche dalla congestione del traffico pure per l’assenza della necessaria vigilanza urbana – puntualizza Capodanno -, tanti i cumuli di spazzatura nei pressi delle campane per la raccolta differenziata, numerosi pure i dissesti stradali ancora transennati che costringono a fare lo slalom nelle isole pedonali di via Scarlatti e di via Luca Giordano. Un pessimo biglietto da visita per i turisti che in questi giorni si arrampicano sulla collina vomerese per visitarne le bellezze ambientali e culturali, che anch’esse non godono certo di ottima salute, se si pensi al degrado che continua a regnare nell’area di San Martino e alle tante aree ancora inaccessibili nel parco della villa Floridiana “.
” Va ricordato, al riguardo – aggiunge Capodanno -, che la crisi del terziario commerciale, con la chiusura di numerose attività, molte delle quali storiche, crisi che da tempo affligge il settore, potrebbe acuirsi dopo le festività natalizie. Molti operatori confidano infatti in questo periodo di fine anno per cercare di superare il difficile momento e affrontare l’anno che verrà con maggiore serenità. E di certo le scarne iniziative assunte dall’amministrazione partenopea in questo periodo non rispondono alle esigenze di un comparto che garantisce possibilità occupazionali a migliaia tra operatori e addetti, considerando anche l’indotto “.
” Purtroppo – conclude Capodanno – al Vomero questo Natale verrà ricordato come il peggiore dell’attuale scorcio di secolo, non solo per i ritardi e le carenze dei caratteristici addobbi ma anche per il complessivo stato di abbandono che si osserva girando per le strade del quartiere, costellate da dissesti, con tantissime buche da tempo transennate, oltre a cumuli d’immondizia presenti a ogni ora del giorno, segnatamente nei pressi delle campane per la raccolta differenziata e con il traffico perennemente congestionato anche per l’assenza di vigilanza urbana “.