Wall of Fame e riconoscimenti di merito: al Centro Olimpico l’ultima festa per i 120 anni federaliRoma, 21 dicembre 2022 – Un bellissimo evento di chiusura al Centro Olimpico, ultimo appuntamento nella celebrazione dei 120 anni di vita della Federazione, in cui è stato istituito il Wall of Fame per omaggiare i nostri atleti più rappresentativi: chi ha fatto medaglia alle Olimpiadi e chi ha vinto l’oro ai Campionati Mondiali, individualmente o a squadre. Grandissimi nomi del passato e del presente che raccontano la nostra storia ed una particolarità: alcuni tasselli sono stati lasciati vuoti proiettandoci così verso il futuro.
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Clicca qui per vedere la gallery di oggi e per riconoscere tutti gli atleti presenti. Insomma, la migliore occasione per farci gli auguri in chiusura di questo anno speciale. Naturalmente in prima linea, il Presidente Falcone: “Ringrazio vivamente gli organizzatori di questa bellissima iniziativa. Sono molto contento di questo avere questo muro con la nostra storia di successi. È stato un anno difficile e di ripartenza, con tanti risultati ottenuti dalle squadre. Stiamo lavorando sui numeri e sulle affiliazioni e proprio ora la squadra di Judo sta gareggiando ai Master di Gerusalemme. I 120 anni sono stati celebrati in quattro momenti importanti: la cerimonia dell’annullo postale, l’emozionante ricevimento del Capo dello Stato, l’inaugurazione della BiblioFijlkam e oggi, infine, il Wall of Fame. Siamo una delle federazioni più antiche del panorama nazionale!” Dopo le parole del Presidente gli atleti ed ex atleti sono saliti sul palco e hanno apposto la propria foto all’interno del muro, scambiando poi alcune parole con il Presidente e con il pubblico presente. Ma la festa non è finita qui: il Presidente Falcone e il Vicepresidente Davide Benetello hanno infatti consegnato l’attestato di 6° DAN ai karateka Luigi Busà (campione olimpico e mondiale), Viviana Bottaro (bronzo olimpico), Sara Battaglia (campionessa del mondo), Stefano Maniscalco (due volte campione del mondo) e Angelo Crescenzo (campione del mondo). Infine, un bellissimo riconoscimento della Federazione ad Alessandra Bonucci, premiata con la cintura nera di 1° DAN, per i suoi 42 anni di servizio come Responsabile del Settore Karate che giungono adesso al termine. |
I risultati degli Open d’Italia al PalaTulimieri di SalernoRoma, 21 dicembre 2022 – Domenica scorsa, il 18 dicembre, sono andati in scena gli Open d’Italia a Salerno, “Memorial Camillo Alfinito”, gara di lotta greco romana e stile libero per under 20 e senior, maschile e femminile. Oltre 120 atleti partecipanti per una bellissima giornata di lotta, organizzata dal Comitato Regionale FIJLKAM Campania presso il PalaTulimieri. La classifica delle società: Greco Romana 1 – Athlon Club – 62 punti 2 – ASD Borgo Prati – 41 punti 3 – G.S VV F. Reggio Calabria – 26 punti Libera maschile 1 – G.L. Livornesi – 26 punti 2 – Fiamme Oro Roma – 22 punti 3 – GLT. Molfino Terni – 20 punti Libera femminile 1 – Wrestling Liuzzi – 26 punti 2 – G.S. Carabinieri Roma – 20 punti 2 – C.S. Esercito Roma – 20 punti
Per tutti i risultati individuali vai sul sito del Comitato Regionale Campania. |
JudoMasters di bronzo per l’Italia con Scutto e GiuffridaL’Italia è partita con il turbo anche a Gerusalemme ed il doppio bronzo di Assunta Scutto e Odetta Giuffrida nel JudoMasters rappresenta la prova più limpida. Ed è anche la terza medaglia in un Masters per l’incredibile Odette. “Due medaglie pesantissime e diverse, ma belle allo stesso modo che confermano la grandezza e l’ampiezza di questa Nazionale. -ha commentato coach Francesco Bruyere– Strepitosa gara quella di Susy che dopo la medaglia mondiale ne prende una gigante al Master, imponendosi tra le grandi di questa categoria con un judo spettacolare. È una ragazza giovanissima in costante e continua crescita che riesce ad esprimere la sua tecnica in maniera disarmante. Quello che apprezzo sicuramente di più di Susy però è il suo carattere: è un’atleta solare e sempre positiva, sorride sempre alla vita e affronta le sfide quotidiane nel modo migliore. Sono sicuro che tutta questa luce la porterà in alto dove sogna di arrivare. Tantissimi complimenti a lei e al suo gruppo sportivo delle fiamme gialle. E se parliamo di carattere e di luce non possiamo che inchinarci davanti alla nostra Odette, un’atleta che ha vinto tutto e che non si accontenterà mai di aver vinto abbastanza. Lei vuole vincere sempre e in un modo o nell’altro lo fa. Anche se la conosco bene mi impressiona sempre vedere quanto sia forte la sua testa e grande il suo cuore. Oltre a questo, mi meraviglia come da atleta espertissima quale è, continui incredibilmente a migliorare su alcuni aspetti tecnici e fisici lavorando assiduamente ogni giorno con grande professionalità. Noi come lei non ci accontenteremo mai di farci emozionare”. “Concludo l’ultimo anno junior appendendo un’altra medaglia importante -ha detto Assunta Scutto, bronzo nei 48 kg- Sono molto contenta dei miei progressi e dell’esperienza che sto accumulando. Nonostante venga da un periodo di infortuni oggi ho dato tutta me stessa mettendo più testa e cuore di sempre: desideravo tanto concludere quest’anno alla grande e sentivo tanto la presenza di Dio in ogni incontro… è stata la mia armatura oggi. Sono sicura che il 2023 sarà un anno ancora più spettacolare. Ringrazio la mia squadra Fiamme Gialle per essere qui con me con Antonio, Salvatore, Andrea e Fabrizio e la nazionale. Un bacio alla mia famiglia e a Kevyn: questa medaglia è dedicata a loro!”. Assunta Scutto ha vinto con Morand (Mri), Stojadinov (Srb), Rishony (Isr) e, dopo la sconfitta in semifinale con Koga (Jpn), ha strapazzato Abuzhakynova (Kaz) mettendo al collo la medaglia di bronzo. Un gran percorso è stato anche quello di Odette Giuffrida che ha superato Mascha Ballhaus (Ger), si è presa una rivincita su Diyora Keldiyorova (Uzb) e dopo la semifinale persa con Chelsie Giles (Gbr), per il terzo posto ha sconfitto l’israeliana Gefen Primo. “È stata l’ultima gara dell’anno e si è sentito -ha detto Odette Giuffrida– la giornata è cominciata in salita e avrei voluto fare meglio anche in semifinale per andare a giocarmi qualcosa di più importante. A fine giornata però posso dirmi felice per questa che è la terza medaglia al Master: sento che sto tornando in forma, sto provando nuove cose e sono sicura che il meglio deve ancora venire”. Francesca Milani è stata superata nei 48 kg da Shira Rishony (Isr), che nell’incontro successivo è stata sconfitta dalla Scutto. Nei 57 kg Veronica Toniolo ha superato la bulgara Ivelina Ilieva e poi è stata fermata da Sarah Leonie Cysique (Fra), numero 6 del ranking. Angelo Pantano ha trovato la strada sbarrata nei 60 kg dal kazako Yeldos Smetov, mentre nei 66 kg Matteo Piras ed Elios Manzi ha superato un primo turno complicato, rispettivamente con Martin Setz (Ger) e Adrian Nieto Chinarro (Esp), per essere poi eliminati da Denis Vieru (Mda) e Baskhuu Yondonperenlei (Mgl). Domani seconda giornata con Martina Esposito (70), Giovanni Esposito, Manuel Lombardo (73), Antonio Esposito (81).
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