Promosso dalla Confartigianato di Como, giovedì 26 gennaio seminario formativo sull’ “ottimismo realistico”
COME “ALLENARE” UN DIVERSO MODO
DI VEDERE IL FUTURO
In presenza, alla Business School, o a distanza con Zoom- A cura di Ettore Romanò e Simona Raspelli
L’ottimismo realistico è una risorsa studiata all’interno della cosiddetta Psicologia Positiva e svolge importanti funzioni di adattamento delle persone alle situazioni della nostra realtà esterna, contribuendone al benessere fisico e psicologico.
L’ottimismo realistico può essere una risorsa “allenabile” in tutti coloro che hanno la consapevolezza di vivere un quotidiano in “continuo mutamento”, in un mondo caotico ed incerto in cui le difficoltà, i problemi e le complessità sono all’ordine del giorno.
Se una strada non genera i risultati sperati è opportuno da subito, con fermezza e decisione, cercare altre strade, affrontando e superando il naturale e eventuale scoraggiamento davanti a situazioni ed eventi difficili e stressanti.
Un passaggio chiave sarà quello di prendere coscienza dei propri pensieri e delle proprie emozioni, per poi prendere maggior consapevolezza dei nostri comportamenti che sono gli effetti del nostro “atteggiamento verso il futuro”.
Un seminario formativo sull’ottimismo realistico è stato promosso dalla Business School di Confartigianato Como e si svolgerà il prossimo giovedì 26 gennaio a Como, in viale Roosevelt 15, dalle 17.30 alle 19.30. Il seminario sarà sviluppato “in presenza” e, per coloro che non potranno partecipare direttamente, con un’attività a distanza con Zoom.
Oltre ad una parte teorica è prevista una fase esperienziale con attività in piccoli gruppi per condividere e collegare con la propria esperienza le conoscenze acquisite.
Chi fosse interessato al tema, può inviare una mail a formalab@confartigianatocomo.it Il seminario è a cura del dottor Ettore Romanò, responsabile Servizio Formazione, Education e Sviluppo Impresa e della dottoressa Simona Raspelli: psicologa, dottore di ricerca in Scienze Umane e counselor sistemico-relazionale.
SINTESI
Simona Raspelli: psicologa, dottore di ricerca e counselor sistemico-relazionale, ha svolto attività di ricerca in università e in un ospedale milanese sui temi dell’ottimismo, del benessere soggettivo e dello stress psicologico; svolge attività formativa, dedicandosi in prevalenza alla promozione della salute e attività di supporto psicosociale in aree di vulnerabilità sociale.
BIOGRAFIA DI SIMONA RASPELLI
Simona Raspelli, nata a Milano nel 1980, dopo la laurea in Psicologia ha deciso di proseguire lo studio della Psicologia Positiva con un dottorato di ricerca su ottimismo e condivisione delle emozioni. Successivamente ha lavorato all’Istituto Auxologico Italiano in progetti di ricerca europei sull’utilizzo delle nuove tecnologie in relazione a ictus e stress psicologico, partecipando anche ad un progetto in alta quota, sul Monte Rosa, alla capanna Margherita, con un gruppo di cardiologi. Counselor dal 2009, ha collaborato con Fondazione ABIO Italia Onlus per la formazione ai volontari per il bambino in ospedale e con l’Associazione di Auto Mutuo Aiuto di Milano, Monza e Brianza per le consulenze ai gruppi per il lutto e la separazione.
Si è quindi dedicata ad alcune aree dell’emarginazione sociale. Ha pubblicato due libri: “Anche la luna è capovolta”, sul suo volontariato in Burundi ed in Palestina, con la prefazione di Edoardo Raspelli, giornalista e critico gastronomico nonchè suo padre e “Cose piccole”, tredici storie curiose che nascono da squarci di vita quotidiana.