Giornata della memoria. Gli animalisti: l’olocausto continua, nulla è cambiato.
Il 27 gennaio è il Giorno della Memoria, per non dimenticare l’olocausto di innocenti. Gli animalisti segnalano che l’olocausto di innocenti non è mai finito, e non si sta “meditando” abbastanza.
“Meditate che questo è stato”, scriveva Levi, in un testo che suona come un ammonimento. E bisogna meditare, ricordare, non dimenticare, una strage immane di innocenti. Ma per l’associazione Meta Parma l’umanità non sta meditando abbastanza, perchè l’olocausto di innocenti non è mai finito: sono cambiate le vittime, ma la strage continua. Com’è potuto accadere? Le persone sapevano e hanno scelto di non vedere? Perchè non hanno fatto nulla? Queste sono le domande che il mondo si fa da tanto tempo. Com’è potuto accadere? Probabilmente come sta accadendo anche l’olocausto degli animali, che sta ancora continuando. Il massacro degli animali è qualcosa di così orrendo e triste che non ci si vuole pensare, “non si vuole vedere”. È per questo che sta continuando! Tutti sanno, ma molti scelgono di non vedere. Molti non vogliono vedere il massacro, molti non vogliono sentire il dolore degli animali, molti altri credono di non poter fare nulla per aiutarli, e intanto la strage continua.
È così che sta continuando l’olocausto degli animali, è così che continua un altro terribile, enorme, orrendo massacro di innocenti. Come è potuto accadere? È accaduto perchè qualcuno ha pensato che la vita degli altri valesse meno, è accaduto perchè qualcuno si è creduto superiore ad altre vite umane, sentendosi in diritto di distruggerle. È quello che oggi continua ad accadere agli animali, creature considerate inferiori agli umani, creature imprigionate negli allevamenti e mandate al mattatoio per una superiorità inesistente. Ogni vita conta, e nessuno ha il diritto di sentirsi superiore alle altre vite, nessuno ha il diritto di uccidere la vita. Come i nazisti non volevano riconoscere il diritto di vita degli ebrei, oggi gli specisti non vogliono riconoscere il diritto di vita degli animali. La loro vita non vale come la nostra, la nostra vita vale più della loro, dicono. Cambiano le vittime, ma l’olocausto continua.
“Meditate che questo è stato: Vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore.”
Animali liberi e uomini liberi.
Associazione Meta Parma