Advertisement

ASSOCIAZIONI ANIMALISTE: CHI CONSIGLIA L’ASSESSORA COMUNALE ALFONSI? PROMUOVE LE ADOZIONI CANI E GATTI IN LUOGO DI ERGASTOLO PER GLI ANIMALI, E CON FINI COMMERCIALI PRIVATI, UN DELFINARIO-GIARDINO ZOOLOGICO. FERMI QUESTA INVOLUZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE PUBBLICA

 

Advertisement

L’iniziativa “Se Cupido ci mette lo zampino?  Uomini e animali: un viaggio d’amore per un San Valentino lungo 365 giorni”, organizzata dal giardino zoologico Zoomarine in collaborazione con l’assessorato all’Ambiente del Comune di Roma Capitale, è il contrario della nobile causa che si propone:

l’adozione degli animali ospiti nel canile di Muratella e nell’Oasi Felina di Porta Portese.

 

C’è una grande contraddizione tra il proposito di trovare casa agli animali reclusi nei canili e nei gattili e la struttura in cui l’evento si svolge che gli animali li utilizza e li imprigiona per fare spettacolo.

 

“E’ incredibile la scelta dell’Assessora Alfonsi di promuovere le adozioni di animali domestici in una struttura di cattività per gli animali selvatici ed esotici, alla luce anche del fatto che zoo e parchi acquatici sono sempre più messi in discussione e lo sfruttamento degli animali per divertimento sta diventando sempre meno accettabile dal punto di vista etico da parte dell’opinione pubblica” – commentano le associazioni ENPA Roma, LAV Roma, LNDC Sez. di Ostia e Io Libero Avcpp.

 

Inoltre Zoomarine, essendo un luogo di privazione per gli animali marini, è profondamente diseducativo, presenta un rapporto distorto con gli animali, animali che vivono all’ergastolo in vasche mai abbastanza grandi, obbligati ad esercizi ridicoli e ripetitivi, costantemente esposti a rumori e alla vista del pubblico e dove, qualche anno fa, con una violazione della normativa bloccata dal TAR, erano riusciti a legittimare da alcuni Ministeri il vietato nuoto con i delfini.

 

Andare a visitare Zoomarine induce peraltro nei bambini, fin da piccoli, l’idea che gli animali possano essere osservati in gabbia e che un essere più debole debba essere dominato.

 

“Ci chiediamo chi abbia consigliato all’Assessora comunale Alfonsi, che ha la delega alla tutela degli animali dal Sindaco questa iniziativa d’immagine per un luogo di prigionia degli animali e con fini commerciali, tutt’altro di quanto dovrebbe fare l’Amministrazione pubblica. Per questo le chiediamo di non realizzare questa iniziativa e promuovere le adozioni di cani e gatti in altre maniere, attività per le quali le nostre associazioni sono da sempre impegnate – concludono le associazioni ENPA Roma, LAV Roma, LNDC Sez. di Ostia e Io Libero Avcpp.

 

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteGENOVA PRIMA E DOPO: il 13 febbraio incontro all’AAMOD per l’inchiesta di Roberto Bertoni sul G8
Articolo successivo? Italrugby verso l’Inghilterra e la doppia sfida delle Nazionali femminili con la Spagna

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui