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In queste ore in Nicaragua, si sta verifcando , una accatto alla Chiesa Cattolica.  I Vescovi spagnoli hanno rilasciato una dichiarazione in cui esprimono il loro dolore e la loro preoccupazione per “i vescovi della Conferenza episcopale del Nicaragua che stanno subendo persecuzioni da parte del governo per aver difeso la libertà dei nicaraguensi”.

A questo dolore , facciamo sentire la nostra voce, la eleviamo nel modo che i cristiani sanno fare davanti al martirio. Ovvero la preghiera. Offriamo una decina del Santo Rosario, per la Chiesa in Nicaragua, per Sua Eccellenza il Monsignor Rolando Álvarez, vescovo di Matagalpa e amministratore apostolico di Estelí, che ha voluto affrotnare il carcere piuttosto che essere inviato negli Stati Uniti ed infine per chiedere al Cuore Immacolato di Maria la conversione degli uomini e delle donne di Governo del Nicaragua.

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Eleviamo una supplica anche al Governo Italiano affinchè accolga i profughi e dissidenti del Nicaragua che, per il semplice fatto di appoggiare la Chiesa, o essere di idee politiche diverse perdono la cittadinanza. Vengano accolti e data loro la cittiadinanza italiana

Marco Baratto

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