SOTTO L’EGIDA DI UNECE ONE WORKS PRESENTA LA PRIMA FASE DI SVILUPPO DEL MASTERPLAN DI RICOSTRUZIONE DI MYKOLAIV
Dopo il coinvolgimento di Lord Norman Foster, chiamato a ridisegnare
la città di Kharkiv, la società italiana è la seconda realtà incaricata a livello globale dall’agenzia dell’Onu nell’ambito del progetto #UN4
Milano, 17 febbraio 2022 – One Works, al fianco del Sindaco di Mykolaiv Oleksandr Syenkevch, di Paola Deda – Director Forests, Land and Housing Division, UNECE – ha presentato oggi i risultati della prima importante fase di analisi per la realizzazione del progetto UN4Mykolaiv: poste le basi per consentire entro il prossimo anno al team internazionale e quello di esperti locali, di lavorare insieme allo sviluppo del masterplan che in diverse fasi nei prossimi decenni guiderà la ricostruzione della città, tra le più importanti in Ucraina e tra le più colpite dalla guerra.
Negli ultimi 6 mesi, il team di One Works e i suoi partner accademici Politecnico di Milano e Università LIUC, nonché il partner di digitalizzazione GISDevio, hanno lavorato pro-bono, insieme alle autorità e istituzioni della città di Mykolaiv, allo sviluppo di un quadro strategico preliminare per la città al fine di offrire informazioni di background sul contesto fisico, sociale ed economico, nonché obiettivi comuni definiti con un approccio partecipato tra istituzioni e popolazione, a tutti coloro che sono e saranno coinvolti nel futuro sviluppo di Mykolaiv.
Oleksandr Syenkevch, Sindaco di Mykolaiv, aprendo la conferenza ha dichiarato: “Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che stanno contribuendo a questo progetto. Siamo sicuri che grazie alla collaborazione proficua con One Works, che ha messo a disposizione della città di Mykolaiv un team di professionisti determinati a realizzare un eccellente piano di ricostruzione, potremo portare avanti il progetto. Quello a cui stiamo lavorando non è soltanto un’occasione unica di rinascita per Mykolaiv, ma per tutta l’Ucraina, un modello di ricostruzione e ammodernamento di riferimento per tutto il Paese alla fine del conflitto”.
Giulio De Carli, founder e managing partner di One Works, ha dichiarato: “In questi 6 intensissimi mesi di lavoro al fianco delle straordinarie persone che rappresentano la città di Mykolaiv, tutto il nostro team si è misurato con dinamiche di crescita professionale e umana fuori dal comune. La complessità della sfida è stata governata solo grazie all’altissimo livello di collaborazione tra tutti i partner, che ringrazio. Oggi col completamento della prima fase, imprescindibile base per lo sviluppo effettivo del masterplan, si apre un nuovo capitolo. C’è l’opportunità sia per attori istituzionali sia per diverse filiere di mercato di contribuire alla ricostruzione finanziando i primi progetti pilota, e mi auguro si possa partire presto con il reperimento dei fondi perché abbiamo visto con estrema chiarezza quanto sia fondamentale per la popolazione, nei fatti e nello spirito, sapere e vedere che un nuovo futuro li attende”.
Paola Deda, Director Forests, Land and Housing Division, UNECE, aggiunge: «Quella a cui abbiamo assistito oggi è la dimostrazione che il ruolo assunto da UNECE di matchmaking per favorire l’incontro tra le migliori figure professionali del mondo dell’architettura, della pianificazione e dell’ingegneria e le città, è l’ultimo ma decisivo elemento per la messa a terra concreta ed efficace del progetto UN4. Continuiamo a guardare attivamente agli operatori che potrebbero svolgere questo ruolo, e saremo contenti di valutare candidature spontanee di realtà che si sentano in grado e desiderose di replicare l’esperienza su altre città, aggiungendosi alla Fondazione Foster e One Works con cui abbiamo validato un modello rispettivamente su Kharkiv e Mykolaiv. Partiamo dalle città perché come UNECE siamo convinti – come da tempo abbiamo imparato grazie al nostro Forum dei Mayors – che queste siano il luogo in cui più chiaramente emergono i veri bisogni, più rapidamente si possono concretizzare i progetti e con maggior sicurezza e precisione è possibile tenere traccia del corretto impiego delle risorse e della corretta realizzazione delle opere».
Il rapporto presentato è una sintesi dell’imponente lavoro frutto della collaborazione intrapresa tra le parti citate. Un’articolata fotografia dello stato di fatto, per cui – data l’estrema complessità della situazione – il team ha messo a punto una metodologia dinamica di analisi di una situazione in continuo mutamento; un’analisi finalizzata alla comprensione del territorio per identificarne le problematiche generate dal conflitto (a partire dalla “valutazione del danno” in costante aggiornamento), ma anche quelle pregresse, altrettanto necessarie al fine di definire una nuova direzione di sviluppo che permetta a Mykolaiv di rinascere con nuovi tratti identitari.
Il rapporto prosegue illustrando la visione della futura città pensata su 6 pilastri portanti di sviluppo all’insegna della sostenibilità. I primi 4 tangibili: Green networks, Alloggi accessibili, Mobilità sostenibile, Industria e Innovazione. Gli ultimi 2 intangibili ma altrettanto fondamentali per consentire l’attuazione accurata ed efficiente di quelli tangibili: Governance e Coinvolgimento della comunità.
Il rapporto si conclude con la presentazione di 5 progetti pilota di partenza, coerentemente alla metodologia proposta dalla Fondazione Norman Foster che mira a coinvolgere subito architetti, ingegneri e consulenti internazionali nella messa a terra, in specifiche aree, di progetti chiave per generare un processo virtuoso di apprendimento che permetta di applicare gli insegnamenti a tutta la città, accelerandone lo sviluppo.
- Microdistretto residenziale. Con la ricostruzione di Mykolaiv, uno degli ostacoli più critici da superare sarà fornire alloggi permanenti e a prezzi accessibili sia per la popolazione esistente che per le generazioni a venire. Il progetto 1 esplorerà la riqualificazione di un sito residenziale all’interno del perimetro della città. Il progetto comprenderà la ristrutturazione e l’ammodernamento degli edifici residenziali esistenti e l’introduzione di nuovi elementi abitativi.
- Cultura e heritage. Focalizzato sulla ricostruzione del centro di Mykolaiv, il progetto 2 si propone di restituire alla città un’area o un edificio particolarmente significativi dal punto di vista storico e culturale e che possa diventare un simbolo di speranza e di rinascita per la città. Data la rilevanza culturale per la popolazione, sarà la comunità a decidere se concentrarsi su un edificio iconico, un’opera d’arte pubblica o sulla rigenerazione di una piazza pubblica.
- Industria e commercio. Situata in un’area strategica a metà strada tra le città di Chersonesus e Odessa, Mykolaiv è un centro nevralgico per l’industria e il commercio a livello nazionale e internazionale. Per rafforzare questa posizione e sostenere la ripresa economica e le politiche di crescita a medio-lungo termine, il progetto 3 esplorerà la rigenerazione di due siti industriali nell’area del lungomare. I siti selezionati ospiteranno diverse funzioni e destinazioni d’uso, così come ospiteranno nuovi spazi pubblici, servizi, parchi o altri usi misti.
- Innovazione e impresa. Il progetto 4 esplorerà la creazione di un nuovo quartiere ad uso misto incentrato su scienza e innovazione. Ospiterà una serie di uffici, centri di ricerca e industrie leggere, così come un nuovo parco scientifico progettato per promuovere la cooperazione internazionale e partnership, ospitando nuove aziende che desiderano insediarsi a Mykolaiv. La posizione strategica del sito garantirà un’accessibilità sostenibile a un gran numero di lavoratori e residenti, ma anche nuovi spazi pubblici.
- Spazi verdi e pubblici. Valorizzando gli spazi pubblici di alta qualità, il progetto 5 riguarderà la riqualificazione di quattro aree lungo il fiume. Ciascun sito selezionato sarà ridisegnato con l’introduzione di nuovi parchi pubblici per contribuire a sostenere una rete di spazi verdi su entrambe le sponde del fiume Bug, garantendo a residenti e visitatori una maggiore accessibilità al fiume Ingul e una serie di nuove aree pubbliche. Questi spazi pubblici verdi offriranno una serie di benefici per la salute, sia fisica che mentale, e incoraggerà le persone a essere più attive.
BACKGROUND #UN4
La ricostruzione richiederà enormi sforzi da parte del Governo Ucraino. Per questo, pur nell’incertezza del conflitto, nell’aprile 2022 il Ministero per lo sviluppo delle comunità e dei territori della Repubblica Ucraina ha elaborato una bozza di Raccomandazioni per guidare i piani di ricostruzione delle città e delle infrastrutture compromesse dal conflitto.
Il Governo Ucraino ha chiesto il sostegno dell’UNECE (United Nations Economic Commission for Europe) per un ulteriore sviluppo delle Raccomandazioni. In risposta, UNECE, ha avviato il progetto “#UN4” e istituito una Task Force composta da oltre sedici agenzie delle Nazioni Unite che operano in modo coordinato per sostenere il Governo Ucraino nello sviluppo di approcci innovativi alla ricostruzione delle città. La task force comprende i rappresentanti dell’ufficio del Coordinatore residente delle Nazioni Unite in Ucraina, UNOPS, UNDP Ucraina, UNEP, UNDRR, OMS, OIM, OCHA, OHCHR, UN-Habitat e UNICEF Ucraina.
Per coinvolgere competenze specifiche e professionali di altissimo livello e sostanziare il progetto, UNECE ha trovato il sostegno proattivo di Lord Norman Foster, che attraverso la Norman Foster Foundation, Centro di Eccellenza UNECE, ha avviato per primo uno studio per la definizione di un masterplan, concentrandosi sulla città ucraina di Kharkiv (#UN4KHARKIV).
Sulla scia di questa prima esperienza di collaborazione, UNECE ha dato ulteriore sviluppo al progetto. Guardando ai soggetti che a livello internazionale si occupano di progettazione integrata, l’agenzia ONU ha agito da matchmaking favorendo l’incontro tra le istituzioni di Mykolaiv e l’italiana One Works, partner del Centro di Eccellenza sulla finanza sostenibile per le infrastrutture e le smart cities (ExSUF) di UNECE e LIUC – Università Cattaneo, per la definizione delle Guidelines del Masterplan di ricostruzione e rigenerazione urbana della città, seconda realtà urbana entrata nel progetto #UN4. Mykolaiv è una città strategica del Paese, importante centro industriale e commerciale collegato con il Mar Nero, già pesantemente colpita nel corso del conflitto.
One Works ha subito risposto alla chiamata costituendo, pro bono, un team dedicato e mettendo a disposizione della sfida le migliori competenze – professionali e umane – sia nell’headquarter di Milano sia nelle sedi di Londra, Roma, Venezia e Dubai.
Informazioni su One Works:
One Works è una società globale di architettura e ingegneria che opera con approccio integrato di consulenza e progettazione, nei settori delle infrastrutture di trasporto, del Masterplanning, del Real Estate Commerciale e Public and Private Buildings, per dare forma ai progetti più complessi. L’importante esperienza nella pianificazione e progettazione di luoghi affollati, che ospitano milioni di persone ogni anno, come aeroporti, destinazioni commerciali, edifici e spazi pubblici consente a One Works di cogliere le complesse relazioni fra lo sviluppo urbano e i luoghi di grande concentrazione e scambio, tenendo al centro l’esperienza delle persone. Fondata nel 2007, grazie alla storia professionale dei suoi Managing Partner e alla loro visione internazionale, One Works è cresciuta esponenzialmente mettendo al centro delle proprie collaborazioni multidisciplinari un design di alta qualità. Lavora da diverse posizioni strategiche in tutto il mondo, con la sua sede centrale a Milano, e uffici a Venezia, Roma, Dubai, Londra, Singapore e Bangkok. Da queste sedi operative, un affiatato team di oltre 150 architetti, designer e ingegneri fornisce un approccio flessibile e affidabile per la progettazione e la realizzazione di progetti in tutto il mondo. Tra le più importanti opere realizzate figurano: l’importante progetto di ampliamento dell’aeroporto Marco Polo di Venezia, la piazza di CityLife e undici delle nuove stazioni metropolitane tra Doha e Riyadh. Lo studio è attualmente impegnato, tra gli altri, nello sviluppo di una grande area mixed-use a Malta e il progetto di riqualificazione urbana di King Abdul Aziz Road a La Mecca.