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Open Studio #2

LA NEGAZIONE DELLA FORMA

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Arnaldo Pomodoro tra minimalismo e controcultura

a cura di Federico Giani

 

Il secondo appuntamento con le mostre allestite nello studio di Arnaldo Pomodoro si concentra sugli anni americani dell’artista, tra il 1966 e il 1970

 

dal 12 marzo al 28 maggio 2023

ogni domenica dalle 11.00 alle 19.00

 

 

PRESS PREVIEW: martedì 7 marzo 2023

dalle 11.00 alle 13.00

 

ACCREDITO STAMPA

 

 

Studio di Arnaldo Pomodoro

Via Vigevano 3, Milano – Citofono 61

 

Milano, 22 febbraio 2023. Torna alla Fondazione Arnaldo Pomodoro Open Studio, il ciclo di mostre allestite nello studio del Maestro nate con lo scopo di riscoprire e approfondire temi e periodi particolari del percorso artistico di Arnaldo Pomodoro, esponendo opere, documenti e materiali d’archivio originali.

 

Da domenica 12 marzo fino al 28 maggio 2023 la mostra La negazione della forma. Arnaldo Pomodoro tra minimalismo e controcultura, a cura di Federico Giani, punta i riflettori sul quinquennio 1966-1970, una stagione di grande vivacità e interesse. Sono gli “anni americani” di Pomodoro – vissuti a cavallo tra l’Italia e gli Stati Uniti, con incarichi di insegnamento a Stanford e Berkeley – durante i quali l’artista sviluppa un’inedita sperimentazione formale, influenzata da fenomeni come il minimalismo, e partecipa da protagonista a iniziative di controcultura, che intendono cioè aprire nuovi spazi di pratica politica e culturale.

 

La mostra è suddivisa in sei sezioni, ciascuna delle quali indaga un aspetto specifico del lavoro o della vita di Pomodoro, e presenta circa quaranta operesculture, grafiche, multipli, disegni, modelli eprototipi – alcune delle quali riscoperte e restaurate per l’occasione, altre concesse in prestito da collezionisti privati e da istituzioni come Collezione Intesa Sanpaolo e Museo Magi ‘900 – Pieve di Cento (BO). Il racconto del contesto e delle vicende che vedono protagonista il Maestro è affidato a una selezione di fotografie, filmati e materiali d’archivio e a un gruppo di opere di artisti americani – colleghi e studenti nei campus – con i quali Pomodoro stringe amicizia in quegli anni, come Harold Paris, Sue Bitney, William T. Wiley, Stephen Laub e Arlo Acton.

 

 

 

Immagini:

Arnaldo Pomodoro al lavoro nella stamperia Collector’s Press di Los Angeles, 1968-1969. Foto Hank Baum. Courtesy Fondazione Arnaldo Pomodoro

 

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