Quando la chiesa era cosa di Dio, la quaresima rappresentava un periodo di penitenza di quaranta giorni in preparazione della Pasqua, dal mercoledì delle Ceneri al Sabato Santo. Quando il papa era un uomo di Dio, la quaresima si praticava osservando il precetto dell’astinenza e del digiuno. Ora che la Chiesa è cosa dell’uomo, la quaresima rappresenta il lasso di tempo che intercorre tra l’oggi e l’Agenda green 2030. Ora che il papa è un uomo di Greta Thumber e della globalizzazione, la quaresima si pratica aderendo all’ambientalismo e alla transizione ecologica. Le neo indicazioni quaresimali sono state pubblicate il 20 febbraio su L’Osservatore Romano. A caratteri cubitali, il giornale della Santa Sede, nonchè la voce ufficiale di Papa Francesco ha deliberato che la Quaresima è “un tempo per disinvestire dai fossili”. Il ventriloquo cartaceo di Bergoglio, spiega che a dicembre il Movimento Laudato Si’ ha lanciato un appello alle organizzazioni cattoliche italiane per «disinvestire dalle fonti fossili, quale testimonianza di prossimità verso i nostri fratelli e sorelle che resistono nei rifugi, sotto i bombardamenti, al fronte, senza elettricità al freddo in Ucraina». Richiesta accolta e divulgata! “. Dopo l’esortazione sanitaria: “vaccinarsi è un atto d’amore per salvarci insieme”, e la fresca esortazione ecologista: “consumate meno gas ed erediterete il regno dei cieli”, quale sarà il prossimo lazzo? E’ razzismo chiamare extraterresti i fratelli alieni o chi non mangia cavallette, grilli e larve finirà all’inferno?
Gianni Toffali
