Parlamentari britannici incontrano la Presidente della Resistenza Iraniana per parlare di democrazia e Diritti Umani
Lo scorso 23 febbraio, gli onorevoli David Jones e Bob Blackman, membri della Camera dei Comuni, hanno incontrato la signora Maryam Rajavi, Presidente eletta del Consiglio Nazionale della Resistenza dell’Iran (NCRI). Durante l’incontro, i rappresentanti britannici hanno discusso del ruolo delle Unità di Resistenza e della resistenza organizzata in Iran nelle proteste e contro la repressione da parte del regime iraniano.
L’incontro si è svolto ad Ashraf 3, in Albania, dove risiedono 3000 membri del PMOI/MEK. I rappresentanti britannici hanno espresso la loro ammirazione per il coraggio e la determinazione del PMOI/MEK nella causa della democrazia e dei Diritti Umani in Iran. In una dichiarazione, hanno riconosciuto i rischi che le Unità di Resistenza e la resistenza organizzata affrontano in Iran, ma hanno sottolineato il loro ruolo determinante nell’organizzare e portare avanti le proteste e nel resistere alla repressione.
La signora Rajavi ha espresso la sua gratitudine per l’incrollabile sostegno alla democrazia e ai Diritti Umani in Iran che i rappresentanti del popolo britannico hanno dimostrato. Ha sottolineato che, nonostante le misure repressive e i numerosi complotti, il regime clericale non è stato in grado di intaccare le solide fondamenta della rivolta, né è riuscito a sradicare le Unità di Resistenza e i giovani coraggiosi che ne costituiscono la forza trainante. La rabbia e la frustrazione del popolo iraniano hanno raggiunto il punto di non ritorno, alimentate dalla povertà, dalla corruzione e dal saccheggio dello Stato e dalla sistematica discriminazione, mentre le forze della resistenza hanno acquisito ancora più esperienza, motivazione, organizzazione e forza.
I rappresentanti britannici hanno ricordato l’oppressione che il popolo iraniano ha sofferto sia sotto lo scià che sotto i mullah. Hanno sottolineato che le grida di “morte all’oppressore, sia esso lo scià o il leader supremo dei mullah”, che risuonano in tutte le città iraniane, rappresentano il rifiuto di ogni forma di dittatura da parte degli iraniani. Inoltre, gli onorevoli Jones e Blackman si sono rivolti a un raduno di membri del PMOI e hanno visitato il Museo della Resistenza ad Ashraf-3.
L’incontro tra i rappresentanti britannici e la signora Rajavi ha evidenziato la lotta in corso per la democrazia e i Diritti Umani in Iran. Il PMOI/MEK lotta per questi valori da molti anni e ha affrontato ostacoli significativi in questo impegno. Il sostegno di alleati internazionali, come il Regno Unito, è essenziale per il successo del movimento di resistenza in Iran. L’incontro ci ricorda che la lotta per la democrazia e i Diritti Umani è in corso e che richiede la dedizione e il sostegno continui di persone in tutto il mondo.