Silvi, l’avvocato Linda Di Francesco si candida a sindaco
Pronte le prime due liste civiche:
“Scriviamo insieme una storia nuova per la nostra città”
Linda Angela Di Francesco si candida a sindaco della città di Silvi.
Cinquantacinque anni a settembre, avvocato, già consigliere provinciale, da anni è impegnata a livello amministrativo con un doppio mandato in Consiglio comunale.
“Mi candido a sindaco perché sono fermamente convinta che la nostra Silvi meriti un’occasione di rinascita e di risveglio dal torpore in cui è precipitata negli ultimissimi anni, costretta ad assistere ad un periodico valzer litigioso che nessuna risposta concreta ha prodotto per lo sviluppo del territorio e le esigenze della comunità locale”, dichiara la candidata.
Linda Di Francesco si candida col sostegno di due liste civiche ed è al lavoro, con i suoi candidati, per ampliare la squadra, coinvolgendo sempre più cittadini e rappresentanti del mondo del commercio, dell’imprenditoria, del sociale, del volontariato, in un’alleanza civica basta su condivisione, serietà e competenza.
“Ringrazio chi, prima di qualsiasi ambizione personale, continua a metterci la faccia per sostenere un progetto credibile, fatto di impegno concreto e non di promesse – prosegue la candidata sindaco – e ringrazio chi, giorno dopo giorno, ci manifesta l’esigenza di voler condividere, con entusiasmo e fiducia, un nuovo percorso per la nostra amata Silvi. Ho deciso di candidarmi perché sento forte, dentro di me, la voglia di continuare ad impegnarmi e provare a restituire ai miei concittadini la fiducia nelle Istituzioni, fiducia sciupata, bistrattata e sacrificata sull’altare delle ambizioni personali e delle spartizioni di potere”.
Conclude Linda Di Francesco: “La mia non è una candidatura imposta dalle segreterie di partito ma è frutto di un percorso partecipato di condivisione con una squadra di persone preparate e motivate, esponenti della società civile e di diverse fasce d’età. Insieme amiamo Silvi, insieme ci mettiamo la faccia, insieme proponiamo soluzioni concrete per scrivere una storia diversa. La storia che Silvi, finalmente, merita”.