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Iniziativa realizzata nell’ambito del Padiglione Italia alla Biennale Architettura 2023,

promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea

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del Ministero della Cultura

 

Padiglione Italia – Biennale Architettura 2023

Curatori: Fosbury Architecture

Commissario: Onofrio Cutaia

 

 

Spaziale presenta

La Casa Tappeto

Progettista: Studio Ossidiana

Advisor: Adelita Husni-Bey

Incubatori: Associazione Talità Kum e Ordine degli Architetti di Catania

Supporto tecnico: Ortigia Sound System

Librino (Catania), Sicilia
 

foto Spiaggia di San Giovanni li Cuti; Scorci del quartiere Librino
Roma, 6 marzo 2023 – La Casa Tappeto è la settima delle nove attivazioni site-specific di “Spaziale presenta”, la fase propedeutica alla realizzazione di “Spaziale: Ognuno appartiene a tutti gli altri”, il progetto del collettivo Fosbury Architecture(Giacomo Ardesio, Alessandro Bonizzoni, Nicola Campri, Veronica Caprino, Claudia Mainardi) per il Padiglione Italia alla 18. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

 

Questa settima attivazione avverrà nel cuore di Librino, quartiere della città di Catania, e coinvolgerà come progettista Studio Ossidiana (studio di progettazione fondato da Giovanni Bellotti e Alessandra Covini) e come advisor l’artista visiva Adelita Husni-Bey. Incubatori del progetto saranno Associazione Talità Kum e l’Ordine degli Architetti di Catania.

 

‘Accompagnare’ significa agevolare il riconoscimento, l’integrazione e la cura di un oggetto o di una relazione. È un gesto che genera necessariamente un rapporto con l’altro e che mira a un periodo di interdipendenza comune, il cui fine e la cui cessazione vengono definiti in modo processuale tra le parti coinvolte. All’interno del parco “fantasma” del quartiere catanese di Librino, La Casa Tappeto è un padiglione mobile e temporaneo che si fa interprete di un desiderio collettivo di ombra, protezione e leggerezza, proponendosi di immaginare una pedagogia alternativa e transgenerazionale.

 

“Costruire ha sempre coinciso con il tentativo umano di addomesticare il mondo. La capanna primitiva per proteggersi dalla pioggia si realizzerebbe oggi con tonnellate di polistirene espanso. – Dichiarano i curatori, Fosbury Architecture. – Siamo convinti che esistano modi gentili di combinare il benessere termico/climatico a quello sociale e di accogliere una comunità prendendosene cura”.

 

Nella sua ampiezza, il progetto per il Padiglione Italia 2023 si fonda sulla visione di Fosbury Architecture che l’Architettura sia una pratica di ricerca al di là della costruzione di manufatti e la Progettazione sia sempre il risultato di un lavoro collettivo e collaborativo, che supera l’idea dell’architetto-autore. Lo “spazio” è inteso, in questa visione, come luogo fisico e simbolico, area geografica e dimensione astratta, sistema di riferimenti conosciuti e territorio delle possibilità.

 

Nel periodo che precede l’apertura della Biennale Architettura 2023, da gennaio ad aprile, “Spaziale presenta” vedrà l’attivazione di 9 interventi site-specific in altrettanti luoghi selezionati in tutto il territorio italiano.

 

“Spaziale: Ognuno appartiene a tutti gli altri” sarà, all’interno del Padiglione Italia dal 20 maggio al 26 novembre 2023, la sintesi formale e teorica dei processi innescati nei 9 territori nei mesi precedenti, restituendo una diversa e originale immagine dell’architettura italiana nel contesto internazionale.

Il work in progress di “Spaziale presenta” e l’attivazione dei 9 interventi sarà raccontato passo dopo passo nel sito web www.spaziale2023.it e nell’account Instagram @spaziale.presenta.

Il progetto curatoriale del Padiglione Italia alla Biennale Architettura 2023 e tutti i relativi dettagli saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa dedicata.

STUDIO OSSIDIANA

Lo Studio Ossidiana, basato a Rotterdam e fondato da Giovanni Bellotti e Alessandra Covini, lavora all’incrocio tra architettura, design e paesaggio. In equilibrio tra ricerca e produzione, lo studio esplora approcci innovativi attraverso edifici, materiali, oggetti e installazioni.

 

ADELITA HUSNI-BEY

Adelita Husni-Bey è un’artista visiva il cui lavoro si concentra su complesse questioni di genere, razza e classe utilizzando modelli pedagogici collettivi e informali nel contesto degli studi urbani.

FOSBURY ARCHITECTURE

Fosbury Architecture (F.A.) è un collettivo fondato nel 2013 a Milano da Giacomo Ardesio (1987), Alessandro Bonizzoni (1988), Nicola Campri (1989), Claudia Mainardi (1987) e Veronica Caprino (1988). FA è un’agenzia spaziale che interpreta l’architettura come strumento in grado di mediare tra istanze collettive ed individuali; aspettative e risorse; sostenibilità e pragmatismo; ambiente e esseri umani. FA è un gruppo di ricerca che mira ad espandere i confini della disciplina, ridefinirne il ruolo e ripensarne i processi produttivi in vista delle sfide correnti.

FA è stato curatore della mostra monografica Characters presso la Galleria Magazin a Vienna (2022), dello Urban Center di Prato presso il Centro Pecci (2021/2022) e di Milano 2030 presso Triennale Milano (2019). Ha preso parte a numerose Biennali di Architettura nazionali e internazionali tra cui quelle di Lisbona (2019), Versailles (2019), Chicago (2017) e Venezia (2016). Il lavoro di F.A. è stato, inoltre, esposto nelle collettive Take Your Seat promossa dall’ADI Design Museum di Milano; The State of the Art of Architecture presso Triennale Milano; Re-Constructivist Architecture presso la RIBA Gallery di Londra; Adhocracy presso l’Onassis Center di Atene; Mean Home presso la British School di Roma.

FA ha lavorato a numerosi allestimenti di mostre, tra i quali Verde Prato (2019) presso il Centro Pecci, premiato con menzione per il Premio TYoung 2021. Ha curato con Alterazioni Video la pubblicazione Incompiuto, La Nascita di uno Stile (2018) supportata dall’allora MIBACT (l’attuale Ministero della Cultura) e premiata con la menzione d’onore per il Compasso d’Oro 2020.
 

Ritratto Studio Ossidiana, foto di Märta Thisner, © ArkDes; Ritratto Adelita Husni-Bey, foto di Manuele Geromini, © Vogue;

Fosbury Architecture © Luca Campri

Spaziale presenta

 

attivazione n. 1

Post Disaster Rooftops EP04

Progettisti: Post Disaster

Advisor: Silvia Calderoni e Ilenia Caleo

Taranto, Puglia

 

attivazione n. 2

La Terra delle Sirene

Progettisti: BB (Alessandro Bava e Fabrizio Ballabio)

Advisor: Terraforma

Incubatore: FAI – Fondo per l’Ambiente italiano

Baia di Ieranto (Massa Lubrense, Napoli)

 

attivazione n. 3

Sot Glas

Progettista: Giuditta Vendrame

Advisor: Ana Shametaj

Incubatore: Trieste Film Festival

Trieste, Friuli-Venezia Giulia

 

attivazione n. 4

Uccellaccio

Progettista: HPO

Advisor: Claudia Durastanti

Incubatori: MAXXI L’Aquila e Comune di Ripa Teatina

Ripa Teatina (Chieti), Abruzzo

 

attivazione n. 5

Concrete Jungle

Progettista: Parasite 2.0

Advisor: Elia Fornari (Brain Dead)

Incubatore: Museo M9

Terraferma veneziana

 

attivazione n. 6

Sea Changes: Trasformazioni Possibili

Progettista: Lemonot

Advisor: Roberto Flore

Incubatore: Cabudanne De Sos Poetas

Montiferru (Oristano), Sardegna

 

attivazione n. 7

La Casa Tappeto

Progettista: Studio Ossidiana

Advisor: Adelita Husni-Bey

Incubatori: Associazione Talità Kum e Ordine degli Architetti di Catania

Supporto tecnico: Ortigia Sound System

Librino (Catania), Sicilia

 

Per approfondimenti:

Padiglione Italia

Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura

Comunicazione e Ufficio Stampa: 06.67234024 / 4038 – dg-cc.comunicazione@cultura.gov.it

 

Padiglione Italia alla Biennale Architettura 2023 – SPAZIALE: Ognuno appartiene a tutti gli altri

press@spaziale2023.it

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