Italia dei Diritti promette battaglia contro i licenziamenti di Villa Luana a Poli
Della vicenda che vede coinvolti i dipendenti della clinica Villa Luana se ne sta occupando anche il movimento presieduto dal noto giornalista romano Antonello De Pierro che vuole vederci chiaro sul percorso intrapreso dopo il cambio di proprietà che ha portato alcuni lavoratori a rischio licenziamento
Roma 08 marzo 2023: A Poli comune in provincia di Roma esiste una situazione emergenziale che colpisce i lavoratori della clinica Villa Luana, storico presidio ospedaliero che ha visto passare tra le proprie mura politici e vip, tra tutti l’ex Presidente della Camera on. Nilde Jotti che proprio in questa clinica ha abbandonato la vita terrena. Dopo la curatela fallimentare e l’ingresso di una nuova proprietà, i dipendenti anziché essere al sicuro da possibili ripercussioni dovute alla situazione fallimentare della clinica, si sono ritrovati a dover fronteggiare una situazione che mette a rischio i loro posti di lavoro. Il movimento politico Italia dei Diritti attraverso il proprio responsabile nazionale alla Politica Interna e segretario provinciale romano Carlo Spinelli, solidarizzando con i lavoratori di Villa Luana, interviene su questa vicenda che mette in discussione il diritto all’occupazione lavorativa:” Purtroppo di queste vicende le cronache sono piene, fanno molto notizia quando si tratta di multinazionali o comunque grandi aziende, quando invece si tratta di strutture più piccole e con un numero occupazionale più basso, spesso i lavoratori si ritrovano a gestire per proprio conto la situazione emergenziale con poca eco mediatica. Nel caso di Villa Luana sta succedendo proprio questo, tra le pagine dei quotidiani non trova purtroppo grande spazio questa vicenda se non in alcuni siti di informazione locale e questo dispiace perché comunque la situazione che si è creata è grave e sono in pericolo dei posti di lavoro. Innanzitutto – prosegue Spinelli – esprimo solidarietà personale e a nome del movimento del quale faccio parte ai lavoratori della clinica che si trovano coinvolti in questa vicenda e vogliamo, come Italia dei Diritti, che tutti gli organi istituzionali e non preposti si adoperino affinché venga risolta positivamente senza che nessuno dei dipendenti perda il proprio posto di lavoro anche perché tra questi dipendenti ci sono anche situazioni particolari che potrebbero anche causare danni collaterali in famiglia; e comunque non è giusto che il risanamento di un’azienda debba passare sempre e comunque dal sacrificio dei lavoratori dipendenti di queste società. Rilevata a giugno dello scorso anno – va avanti ancora Spinelli – tramite un’asta fallimentare on line, Villa Luana viene adesso gestita dalla GSI s.r.l. ( Gestione sanitaria italiana ) e sembrerebbe ( il condizionale è d’obbligo in quanto in questa vicenda sembra non ci siano certezze su niente ) che si stia facendo del tutto per diminuire i servizi giustificando così l’esubero del personale. Non c’è la sicurezza come ho detto ma ci sono degli atteggiamenti che comunque potrebbero farlo pensare; ad esempio l’emodialisi è passata da tre turni lavorativi ad uno soltanto e molti pazienti fidelizzati con la struttura hanno optato per altri presidi per portare avanti le loro terapie, stessa cosa per la diagnostica di immagini passata da due turni ad un unico turno con un unico lavoratore, in assenza del quale diventa problematico garantire il servizio. Questo ed altri atteggiamenti potrebbero far propendere a far dimostrare l’esubero del personale che sembra sia stato accusato anche di atti di sabotaggio ( sempre da verificare ci penseranno poi gli organi preposti a farlo ) assentandosi dal servizio ricorrendo a malattie e richieste di legge 104; a tal proposito sembra che anche in questo caso sia stato violato il diritto alla fruizione dei permessi previsti dalla legge 104 in quanto, nonostante tempi e modalità corrette, tale permesso a qualche dipendente sia stato negato. I dipendenti di Villa Luana si sono costituiti recentemente in un comitato regolarmente registrato, per potersi tutelare rafforzando così, in aggiunta ai sindacati, le proprie posizioni e seguire ancor più da vicino la vicenda. Nel corso di questo periodo di nuova gestione molti sono stati gli incontri tra sindacati ed azienda ma sembra che da questi ( o almeno nella maggioranza dei casi ) non siano stati redatti verbali con conseguente rinvio di volta in volta della discussione. Alla fine della giostra l’azienda, considerando chiusa la contrattazione con i sindacati ( che invece la danno per unilaterale e non concordata ) hanno avviato le procedure di licenziamento per 29 dipendenti della struttura senza peraltro fornire, nonostante le richieste, documentazione attestante lo stato di crisi della struttura. C’è da dire che durante tutto il periodo di curatela fallimentare, mai sono stati messi in discussione i posti di lavoro che sono invece diventati pericolanti con la nuova gestione. Inoltre è previsto anche un cambio di mansione per alcuni dipendenti ad esempio alcuni OTA sono stati inseriti in un programma di formazione per le pulizie e passeranno alle dipendenze della Team service, una società cooperativa, con le differenze contrattuali che ne conseguiranno. Non so se ci sono secondi fini o meno da parte della proprietà di Villa Luana in questa vicenda, quello che so è che sembra che nell’anno 2021 la clinica ha chiuso il bilancio in attivo di oltre un milione di euro, che la società è stata rilevata con circa sei milioni di euro di debito da risanare all’atto dell’acquisto per il 40% ed entro il 31 marzo c.a. per il restante 60% e che, gioco forza, laddove vengono ridotti i servizi, viene meno anche il possibile guadagno. Chiediamo quindi che la proprietà di Villa Luana esibisca una documentazione che attesti il grado di difficoltà che la costringerebbe ad attuare un piano di licenziamento collettivo, che renda manifesto il bilancio relativo al secondo semestre del 2022 e che venga confrontato con quello del semestre precedente per vedere se ci sono stati effettivamente cali di rendimento economico e trovarne i motivi. Noi ci schieriamo al fianco dei lavoratori di Villa Luana nella battaglia per il mantenimento del posto di lavoro – conclude Spinelli – e non ci fermeremo certo qui perchè vogliamo vederci chiaro sul percorso che ha portato a questa situazione di emergenza che mette a rischio i posti di lavoro dei dipendenti della struttura”.
Ufficio stampa per la Politica Interna Italia dei Diritti