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Fantasie sulla Bergenia alla Cervelletta
Domani, 19 marzo,  è il giorno di San Giuseppe ed è la festa dei papà. E io sono persuaso che la Bergenia, il “Fiore di San Giuseppe”, mi abbia chiamato questa mattina nel Parco della Cervelletta. Ma sì, perché andavo dritto e spedito verso l’Azienda agricola, per acquistare patate, e senza motivo mi sono fermato e girato verso il bordo del sentiero, e l’ho intravista nascosta sotto le ortiche. Voleva festeggiare un vecchio babbo e mi ha chiamato. E così, delicatamente, anche per evitare le foglie urticanti dell’ortica, l’ho fatta uscire del nascondiglio, e l’ho fotografata. Potrebbe anche darsi, però, che mi abbia chiamato solo perché la liberassi dalle ortiche che l’avevano fatta prigioniera. Perché poi le ortiche la tenevano nascosta, la bella Bergenia? Se n’erano innamorate e, gelose, non volevano che qualche umano la vedesse e magari la cogliesse. Non so, in verità, se sia questa la ragione, però di una cosa credo non si possa dubitare: questa mattina la Bergenia cordifolia mi ha chiamato. Ma da chi proveniva la musica muta, dai fiori graziosi o dalle foglie a forma di cuore?
Renato Pierri

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