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Sani come un pesce”?

In Piazza del Duomo a Milano sabato 1° aprile per difendere il diritto alla salute

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Sono 58, ad oggi , le associazioni e organizzazioni che hanno aderito alla manifestazione a difesa del Servizio Sanitario Nazionale pubblico, promossa da Medicina Democratica, Campagna Dico 32, Forum per il Diritto alla Salute, Rete Europea Contro la Commercializzazione della salute, con media partner Radio Popolare. . L’evento a Piazza Duomo, lato Museo del’900: dalle ore 15:00-18:00 si alterneranno personalità nazionali ed europee della scienza, cultura, spettacolo e dei movimenti per la salute. Al via il Premio “Maglia nera della lista d’attesa più lunga”.

Milano, 31 marzo 2023. Sono 58, ad oggi, le associazioni, organizzazioni e partiti di opposizione in Regione Lombardia, che hanno aderito alla manifestazione “Sani come un pesce?” a difesa del Servizio Sanitario Nazionale pubblico, prevista per domani, sabato 1 aprile, dalle ore 15:00 alle 18:00, in Piazza del Duomo , lato Museo del ‘900, promossa da Medicina Democratica, Campagna Dico 32, Forum per il Diritto alla Salute, Rete Europea Contro la Commercializzazione della salute, con media partner Radio Popolare: in calce l’elenco completo. “L’adesione così ampia e la partecipazione di personalità di spicco dei movimenti per la salute, della scienza, della cultura e spettacolo di rilievo nazionale ed europeo- ha detto Marco Caldiroli, tra gli animatori del sito Curiamo la Lombardia e presidente nazionale di Medicina Democratica – sono la riprova della gravità della situazione e che questo non è affatto uno scherzo d’aprile, ma la manifestazione della necessità di fare presto per un cambiamento profondo dell’attuale organizzazione del sistema sanitario, con il recupero pieno dello spirito della legge 833/’78, istitutiva del SSN pubblico, per garantire l’accesso universalistico alle cure, oggi messo fortemente in discussione dal forte squilibrio pubblico/privato, a vantaggio di quest’ultimo”.

L’evento, che rientra nell’ambito della Giornata Europea contro la commercializzazione della salute (7 aprile ) sarà condotto da Silvano Piccardi, regista e attore, con Debora Magnaghi, attrice e conduttrice televisiva con media partner Radio Popolare. Questi gli interventi previsti: Silvio Garattini, Presidente e Fondatore Istituto Mario Negri; Moni Ovadia attore; Massimo Cirri,  giornalista; Carmen Esbrì, Portavoce delle Mareas Blancas di Spagna; Marco Caldiroli e Vittorio Agnoletto Medicina Democratica; Ramon Vila, Segretario Nazionale del Sindacato SUD Santé Sociaux/Union syndicale Solidaires, Francia; Yves Hellendorff, Segretario Nazionale della CNE, Sindacato della Sanità, del sociale e della cultura, Belgio; Francesca Colciaghi vicepresidente ARSI, Associazione Ricercatori in Sanità Italia; Laura Valsecchi, referente Medicina Democratica per il CDSA; Martino Troncatti presidente Acli regionale; Massimo Cortesi presidente regionale Arci; Giorgio Barbieri, CGIL Lombardia Funzione Pubblica; Pietro Cusimano USB Sanità, Rappresentante del Coordinamento lombardo per il diritto alla salute Dico 32 e Angelo Barbato  Forum per il diritto alla salute.

Al termine verrà lanciato un “premio” sui generis: la maglia nera alla struttura che ha comminato la lista d’attesa più lunga per chi accede con il Servizio Sanitario Nazionale! “La sanità non può essere un mercato in cui prevalgono gli interessi di mutue, assicurazioni e privati che si contendono con le loro “offerte” i cittadini – ha sottolineato Vittorio Agnoletto responsabile scientifico dell’Osservatorio Salute e conduttore di “37e2” la trasmissione sulla salute di Radio Popolare – perché, come sta già accadendo, c’è il rischio che potrà curarsi soltanto chi potrà pagare! Occorre invece investire su prevenzione, medicina del territorio, abbattimento della vergogna delle liste d’attesa e garantire dignità per la professione medica: in Italia mancano circa 30/40.000 medici e circa 100.000 infermieri, mentre non si arresta la fuga di medici e infermieri in Europa, 180.000 in 20 anni, dove lavorano in condizioni migliori e meglio pagati. Siamo passati da 500.000 posti letto nel 1981 agli attuali, poco più di 200.000! Occorre e subito un nuovo patto sulla salute nel segno del diritto di tutti alla salute.

Questo l’elenco delle Associazioni e organizzazioni aderenti

ACLI Lombardia, ANPI Segrate, Archivio 68 Sondrio, ARCI Lombardia, ARSI, Associazione Chi si cura di te?, associazione CRIS(Centro Ricerca e Intervento Sociale) di Perugia, Associazione Linea Condivisa – Liguria, Associazione Milano in Salute, AUSER, Casa Comune, Centro Studi di Politica e Programmazione Sanitaria Mario Negri Milano, Cittadini per il diritto alla salute Art.32, Cittadini Reattivi, Comitati per il ritiro di qualunque autonomia differenziata – Lombardia, Comitato diritto salute sud-ovest Milano, Comitato milanese Acqua Pubblica, Comitato per la sanità territoriale Bergamo, Comitato Salute e Sanità Pubblica Cerchiate e Pero, Coordinamento musicisti contro le guerre di Varese, Coordinamento Varesino per il Diritto alla Salute, Costituzione Beni Comuni, CoVeSap, Curiamo la Lombardia, CUB, DSC Diem25 Milano, Evoluzione Medica, IFE Italia, Il filo lilla, LILA nazionale, Medici per Cerchiate, Movimento 5 Stelle, Non Una di Meno, Partito della Rifondazione Comunista, PD Milano Metropolitana, Possibile Milano, Potere al Popolo e Unione Popolare Varese, Rete dei comitati della Città metropolitana, Rete salute sanità pubblica Sesto San Giovanni, Rete tanta salute, Rete Varese Senza Frontiere, Sanità di Frontiera Varese, Si Europa Verde-Verdi, Anteas Lombardia, APS ArciAtea rete per la laicità, associazione partite iva federate, Attac Italia, Cittadinanzattiva Como, CostituzioneBeniComuni, enciclopediadelledonne.it, I Sentinelli, Sial Cobas, Sinistra Italiana, Un’Altra Storia Varese, URASAM Lombardia, USB.

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