Restauro conservativo del monumento a Vittorio Emanuele II. Presentata questa mattina in sala consiliare l’opera finanziata dal Gruppo medico D’Archivio.
Un intervento eccezionale, l’unico mai effettuato sul monumento a Vittorio Emanuele II che domina, a Giulianova Alta, piazza della Libertà. Questa mattina, in sala consiliare, la presentazione delle operazioni di restauro conservativo che, a partire dai prossimi giorni, interesserà la celebre statua, realizzata dallo scultore giuliese Raffaello Pagliaccetti tra il 1880 e il 1894.
Hanno incontrato i giornalisti il Sindaco Jwan Costantini, il dottor Claudio D’Archivio, proprietario dell’omonimo gruppo medico che finanzia l’intervento, il direttore della Biblioteca e dei Musei civici Sirio Maria Pomante, la restauratrice Valentina Muzii, il cui studio tecnico realizzerà l’opera, ed Orazio Coccia, titolare della ditta Coccia Costruzioni che gratuitamente metterà a disposizione il ponteggio.
Il restauro, effettuato da Valentina Muzii in collaborazione con Laura Petrucci ed Ilaria Ercoli, interesserà tutte le parti del monumento ( statua, basamento e gradini). Le tre superfici, lapidee e bronzea, saranno sottoposte ad un’accurata pulitura. “La patina nobile del bronzo – ha specificato Valentina Muzii – non sarà rimossa. Il restauro, infatti, verrà condotto con attenzione, ma senza tradire il valore dei segni lasciati dal tempo. Sui gradini e sul basamento saranno eliminati muschi, licheni e piante infestanti. Per valutare scientificamente lo stato di degrado, l’intervento sarà preceduto da un’indagine diagnostica messa a punto da “Art &Co” dell’ Università di Camerino”.
“Il Gruppo Medico D’Archivio – ha sottolineato il direttore Pomante – si accinge a mettere in campo un’azione di recupero senza precedenti di uno dei simboli più amati di Giulianova, demarcatore del paesaggio urbano e culturale della nostra città. I musei civici hanno chiesto un ulteriore sforzo per permettere ai cittadini di visitare il cantiere e osservare il capolavoro bronzeo da vicino, nell’ottica della valorizzazione dell’opera di Raffaello Pagliacetti. La parte storica ha necessità di interventi urgenti su molti monumenti che rischiamo di perdere per sempre. L’auspicio è che questa lodevole iniziativa possa dare il via ad una campagna per salvare il patrimonio culturale a rischio, anche grazie al contributo delle imprese”
“Ringrazio il dottor D’Archivio ed il suo gruppo – ha affermato il Sindaco Jwan Costantini – che si sono resi protagonisti di un’iniziativa rara, anzi unica. Investire su un territorio e restituire parte di quello che si è ricevuto: questo significa essere imprenditori generosi e soprattutto illuminati, significa lasciare un segno nella storia di una città. Spero che sia di esempio per molti.”
” Il 26 luglio 2023 festeggeremo i 25 anni di attività a Giulianova – ha commentato il dottor D’Archivio – e spero di poter celebrare il traguardo con la conclusione del restauro ed un grande evento di piazza. Credo che, quando si semina, una parte del seme a disposizione vada riposto perché sia messo a dimora più tardi, e per altri frutti. Oggi raccogliamo il risultato di questa seconda seminagione, il cui fine ultimo è il bene di tutti, la valorizzazione della nostra storia, l’amore e la passione per le radici comuni”. Un grazie sentito è stato espresso per l’ impresa Coccia Costruzioni che generosamente fornirà il ponteggio.
Due, le iniziative collaterali annunciate: la pubblicazione di un libro in autunno e, come spiegato dal direttore dei musei civici, l’organizzazione di visite al cantiere che consentiranno di osservare, dalle impalcature, i dettagli di quel che si è ammirato finora, dal basso e in lontananza.