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Sono aperte da oggi le iscrizioni per partecipare all’edizione 2023 del contest Caputo Bread Project, rivolto ai giovani artigiani e professionisti della ristorazione under 35. Il tema di quest’anno è “Pane Zero Sprechi”. Sarà possibile inviare la propria candidatura entro il 09/05/2023.

Sei un giovane artigiano under 35? Scopri come partecipare alla seconda edizione di Caputo Bread Project.
“Pane Zero Sprechi” è il tema della seconda edizione di Caputo Bread Project, progetto ideato da 50 Top Italy e Mulino Caputo. L’obiettivo è mettere in risalto l’arte bianca e i giovani talenti ad essa legati.

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Il pane, da sempre sinonimo di tradizione e ospitalità, seppure realizzato con pochi e semplici ingredienti quali farina, sale, acqua, per un risultato ottimale necessita soprattutto di competenza e tecnica.

Il panificatore deve essere in grado di combinare un’arte tradizionale con l’utilizzo di nuove tecniche di produzione e cottura. Deve conoscere approfonditamente le diverse tipologie di farine, senza trascurare le esigenze dei consumatori, sempre più attenti ai temi della salute e della ricercatezza delle materie prime; sempre più concentrati nella ricerca di alimenti ricchi di fibre, salutari e con pochi grassi.

Il periodo storico che stiamo vivendo ha fatto crescere la consapevolezza sugli sprechi e le perdite alimentari, che minano la sostenibilità dell’intero sistema alimentare.

Il pane, in particolare, diventato l’alimento simbolo del lockdown, oggi deve avere una serie di caratteristiche precise: deve essere fresco, artigianale e genuino; legato alla tradizione e al territorio; realizzato con ottime materie prime italiane, ma soprattutto sostenibile, in linea con il nuovo bisogno di benessere e sicurezza alimentare.

La sostenibilità è tra i requisiti fondamentali nella scelta dell’acquisto. Il consumatore oggi pone grande attenzione non solo al packaging (che deve essere concepito in modo da creare il minor impatto ambientale possibile), ma anche a come sia stato realizzato il prodotto.

Sempre più al centro dell’attenzione, inoltre, è il concetto di zero sprechi, che vuol dire ridurre al massimo lo spreco alimentare; ridurre i consumi di acqua e di energia elettrica; ripensare l’agricoltura e gli allevamenti intensivi, così come l’impiego smodato di additivi e conservanti; agire sulla selezione della materia prima, sulla sua stagionalità, sulla gestione delle eccedenze, sulla scelta dei metodi di cottura.

Per approfondire questi aspetti e divulgare la conoscenza racchiusa in questo alimento, chiediamo ai panificatori che parteciperanno al Caputo Bread Project 2023 di realizzare:

• una pagnotta buona e sostenibile, rispettando il principio di “zero sprechi” a 360° e utilizzando la nuova linea di farine Caputo (visionabile al link: https://www.mulinocaputo.it/linea-cucina/);

• il giusto abbinamento, attraverso l’utilizzo di prodotti italiani a marchio DOP e IGP;

• Chiediamo, inoltre, di raccontarci il processo creativo che ha dato origine alla preparazione.
Leggi il regolamento

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