Più api, più vita:
Cascina Cuccagna lancia la campagna crowdfunding
Vogliamo Più Api in Città!
Quattro arnie da vedere crescere e un progetto di raccolta fondi che regala agli stessi donatori gli strumenti chiave per lasciare che le api tornino a volare numerose, facendo anche fiorire la città.
Le api possono essere allevate, crescere e volare libere anche in città. Da qualche mese, la terrazza di Cascina Cuccagna ospita quattro arnie: circa 250.000 api di razza ligustica, che percorrono 300 ettari di territorio impollinando 120 milioni di fiori ogni giorno. Un piccolo contributo per proteggere le api e tutti gli insetti impollinatori che vivono in città, un valore aggiunto per i “vicini di casa” di Cascina, che si trovano così a beneficiare delle attività di biomonitoraggio legate al progetto, che permetterà di analizzare gli inquinanti nell’aria nel raggio di volo dell’ape: un metodo per i cittadini di conoscere l’ambiente in cui vivono, soprattutto dopo il recente successo in negativo della città di Milano a livello mondiale per l’inquinamento della sua aria.
Sostenere e diffondere un’attività del genere è un vero e proprio impegno morale: è indispensabile contribuire in prima persona e con azioni effettive alla salvaguardia degli ecosistemi urbani, che ogni giorno vengono compromessi e ogni giorno, allo stesso modo, un piccolo gesto compiuto da tante persone può tenere in vita, sollevare, aumentare.
Per sostenere e sviluppare il progetto Api in Città, Cascina Cuccagna ha lanciato nel mese di aprile una campagna di crowdfunding, rivolta a chiunque voglia dare vita e futuro al progetto: l’obiettivo è raccogliere entro giugno di questo anno 15.000 euro, che serviranno agli scopi indispensabili per mantenere le arnie vive e attive e raccogliere i frutti di questo nobile scopo.
Tra questi:
- Creare una grande oasi sulla terrazza di Cascina Cuccagna grazie a 6 fioriere di fiori melliferi, quelle piante che producono nettare che, raccolto dagli insetti, viene trasformato in miele, supportando così il ciclo di vita e produzione dell’ape nel contesto cittadino.
- Avviare attività costanti di biomonitoraggio: le api e il loro stato di benessere sono indicatori per la valutazione della qualità ambientale del territorio, attraverso l’analisi dei prodotti dell’alveare è possibile capire quali inquinanti sono presenti nell’ambiente circostante nel raggio di volo dell’ape (circa 7 km2).
- Curare quotidianamente le arnie e le loro abitanti che hanno bisogno di attenzione e manutenzione costante per salvaguardare l’alveare da pericoli come parassiti, evitare sciamature, assicurarsi la corretta funzionalità del sistema sociale delle api con il monitoraggio dell’ape Regina e molto altro.
Contribuire al progetto sarà sicuramente una piccola soddisfazione e proprio per questo ogni contributo, anche minimo, viene accettato con gioia, ma lo staff di Cascina Cuccagna ha deciso di stabilire anche delle “ricompense tangibili” per determinati importi, ognuna delle quali commisurata alle attività che andrà a sostenere: dalla “bomba di semi” da piantare nel proprio giardino alla possibilità di ottenere in regalo un Bug Hotel, per vedere le api crescere e volare sul proprio balcone, al miele autoprodotto.