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Festa Madonna della Scala di Massafra. Comitato organizzatore e programma.

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Nel pomeriggio del 28 aprile il simulacro della Madonna della Scala è stato traslato in processione dalla chiesa di San Benedetto al santuario a lei dedicato nella gravina di Massafra. Al suo arrivo a celebrare la santa messa è stato don Roberto Pignatelli, nel decimo anniversario della sua ordinazione.

Dal 29 aprile e fino al 6 maggio, ogni mattina alle 7 .00 celebrazione della novena presieduta da don Giuseppe Bernalda e alle 18.00la messa presieduta dai vari sacerdoti delle parrocchie massafresi.

Domenica 7, prima domenica di maggio, Festeggiamenti della Madonna della Scala  con messe alle ore 7.00 e alle 8.00. Alle ore 9.30 Celebrazione Eucaristica presieduta da monsignor Sabino Iannuzzi, vescovo di Castellaneta.

Seguirà quindi la processione con partenza dal santuario per raggiungere via Vittorio Veneto dove avrà luogo l’incontro della consegna le chiavi della città alla Madonna. Simbolicamente con tale gesto si affida tutta la cittadinanza nelle mani della Vergine Maria, la Madonna con il corteo religioso, civico, con la Madonna della Scala. In tale occasione il sindaco Fabrizio Quarto consegnerà le chiavi della città alla Madonna. Un gesto questo, con cui affida tutta la cittadinanza nelle mani della Vergine Maria

Sempre nella giornata del 7 maggio Celebrazioni Eucaristiche alle ore 8.00 – 10.30 – 17.00 – 18.30 – 20.00presso la Collegiata di San Lorenzo Martire.

Ne parleremo nei prossimi giorni.

Intanto vogliamo ricordare per la riuscita della festa del grande lavoro del Comitato Organizzatore del quale presidenti onorari nel 2028 e nel 2019 sono stati rispettivamente l’avv. Pietro Mastrangelo e il dott. Giuseppe Maraglino.

Quest’anno per la prima volta il presidente onorario è “ad memoriam”. Il regolare comitato (don Fernando Balestra, Arciprete Parroco di San Lorenzo Martire; don Giuseppe Oliva, Rettore del Santuario Madonna della Scala e don Antonio Cristella, Vice Parroco di San Lorenzo Martirenella ricorrenza del Patrocinio della Madonna della Scala, in occasione della presentazione all’assemblea radunata per la celebrazione eucaristica del “comitato feste patronali” della parrocchia San Lorenzo Martire, ha infatti eletto una donna che ha terminato il suo pellegrinaggio terreno il 28 gennaio di quest’anno: Maria Scala Siciliano, classe 1940.

Don Antonio Cristella ha precisato che si è pensato a Maria per la sua forte e bella devozione alla Madonna della Scala: una devozione semplice, autentica, fatta di piccoli e grandi gesti nei confronti diColei che è madre nostra, principalissima patrona della nostra città di Massafra. nell’annuario in distribuzione ha portato a conoscenza come suo ricordo momento della vestizione del simulacro della Madonna della Scala: qualche giorno prima delle novene di febbraio e di maggio, alcune donne, tra cui anche Maria, si recano nella chiesa di San Benedetto e vestono la statua lignea con gli abiti della festa. “In queste occasioni ricordo benissimo (dice don Antonio) la commozione di Maria, e anche delle altre donne, all’apertura dello “stipone”, nel ritornare a vedere la Vergine Santissima; ma ancor di più ricordo con grande affetto il momento in cui, per vestire la Madonna, veniva tolto il Bambino Gesù dalla mano della madre e affidato proprio a Maria la quale con grande gioia, riverenza e commozione, cullava quel Gesù proprio come un figlio e se ne prendeva cura in tutto e per tutto”. E don Antonio dice ancora: “Scrivo di questo ricordo per dire di una fede e devozione semplice: lei era lì, paradossalmente quasi a non fare nulla, ma non poteva perdersi quel momento così intimo e particolare per continuare ad affidare al Signore per l’intercessione della Vergine della Scala ciò che custodiva nel suo cuore. Di momenti di devozione della vita di Maria ce ne sono tanti ma per motivi di spazio non posso raccontarne altri ma vi assicuro che in ogni momento, positivo o negativo, della sua vita, ha sempre portato nel suo cuore la Madonna della Scala”. E cosa di non poco conto è che questa devozione l’ha trasmessa a tutti i suoi figli e figlie che “continuano la sua opera”. Oltre al ricordo di questa donna innamorata della Beata Vergine Maria, colgo l’occasione per far un augurio (che diventa quasi una richiesta) a ciascuno di voi: portate sempre nel vostro cuore ed amate, amate sempre la Madonna! Amatela come si ama una madre perché lei ci ama come suoi figli”. Ma torniamo al Comitato dei festeggiamenti di cui sono responsabili i presidenti coordinatori Mina Giannotta e Angelica Pascadopoli, e il tesoriere Massimo Casella.

Santuario Madonna della Scala.3) Collegiata di San Lorenzo. 4) Don Antonio Cristella, Vicario Parrocchiale.

 

Nino Bellinvia

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