SANITA’. ‘IL VIAGGIO DEL PERSANO’ A BRESCIA INSIEME A MARCO CAVALLO
DOMANI VISITERA’ CASCINA CLARABELLA AD ISEO
Brescia – Nel 1973 gli ultimi ospiti del manicomio di Trieste, sotto la direzione di Franco Basaglia, realizzarono un cavallo di cartapesta e legno semovente di oltre 4 metri, a cui diedero il nome di Marco Cavallo. Quell’opera, di cui venne costruita anche una statua che si trova oggi nel capoluogo friulano, divenne presto in Italia un simbolo a sostegno della lotta contro la reclusione dei malati. Proprio da questa esperienza prende spunto il progetto ‘Il Viaggio del Persano’, un cammino di oltre 1.180 km attraverso l’Italia, questa volta di un cavallo reale, della Razza Governativa di Persano di nome Esso, partito lo scorso 2 ottobre dal Real Sito di Carditello in provincia di Caserta con l’obiettivo di visitare i servizi di salute mentali territoriali e raccogliere testimonianze, richieste, desideri e disagi di utenti ed operatori.
Oggi Esso è arrivato a Brescia ed ha incontrato presso il Parco Basaglia Marco Cavallo consegnandoli tutti i messaggi raccolti nella sua bisaccia durante questo lungo viaggio per l’Italia. Il progetto, promosso dalla organizzazione no profit Ecos Ets e realizzato in collaborazione con la Fondazione Carditello e Rai per la sostenibilità, è sostenuto dalla Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, presieduta dal professor avvocato Emmanuele F.M. Emanuele.
“‘Il Viaggio del Persano’ intende valorizzare- ha spiegato Santo Rullo, medico psichiatra e responsabile del comitato scientifico di Ecos- le attività complementari psicosociali dei programmi di tutela della salute mentale, in un momento in cui scarseggiano tanto le risorse economiche quanto quelle professionali e culturali. Per tali motivi l’integrazione delle attività complementari di tipo psicosociale risulta fondamentale per implementare in modo sostenibile i programmi clinici”.
Giovedì 11 maggio Esso farà visita alla Cascina Clarabella ad Iseo per incontrare persone ed operatori della struttura e i Servizi di salute mentale del territorio e nel pomeriggio chiuderà la sua visita a Brescia con una parata per le vie della città insieme a Marco Cavallo. “È un’altra occasione- ha detto Andrea Materzanini, direttore del Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze di Asst Franciacorta- per condividere l’esperienza dei percorsi di riabilitazione e inclusione. E’ importante alimentare una cultura differente nei confronti della Salute Mentale. Attraverso l’inserimento lavorativo di persone fragili si possono creare prodotti di eccellenza utilizzando le risorse del territorio, come per esempio i vini, l’agriturismo e la ristorazione. Ma è solo attraverso la condivisione di esperienze comuni che si può creare una cultura per la Salute Mentale”.
Esso concluderà il suo peregrinare per l’Italia il 12 maggio a Trieste presso parco San Giovanni, dove si trova il monumento di Marco Cavallo, con un evento finale realizzato in collaborazione con il Collettivo Marco Cavallo 2023.
“Sono molto lieto che il cavallo Esso abbia finalmente ripreso il suo viaggio, dopo averne completato con successo la prima fase nello scorso autunno- ha commentato Emmanuele F.M. Emanuele, presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale- Adesso raggiungerà la statua di Marco Cavallo a Trieste, simbolo di quella legge 180 del 13 maggio 1978 (Legge Basaglia) che aboliva i manicomi in Italia. L’obiettivo di questo progetto, unico nel suo genere, è riscoprire l’attualità del pensiero basagliano e attuarlo in tutti i territori della penisola, strutturando a pieno quel complesso di attività di supporto sociale, complementari al trattamento farmacologico e psichiatrico, che sono fondamentali per la cura dei malati psichiatrici, e chiamando a testimoniare direttamente le persone che soffrono di queste fragilità”.