Denatalità – Roccella, ministra delle Pari Opportunità e della Famiglia, a 24 Mattino su Radio 24: Meno tasse a chi ha figli sarà criterio al centro della delega fiscale
“Si parla di tutela fiscale ma per noi semplicemente è giustizia fiscale perché fino adesso la famiglia con figli è stata trattata in modo abbastanza iniquo. Non c’è stata differenza tra la capacità di spesa delle persone che hanno figli e quelle dei singoli. Ecco per noi sicuramente questo è un criterio che sarà al centro della riforma. Poi che sia il quoziente familiare, il fattore famiglia, le detrazioni, altre soluzioni, ci sarà modo di articolare le cose. La delega fiscale finito l’iter parlamentare avrà due anni di tempo”. Lo ha detto Eugenia Roccella, ministra delle Pari Opportunità e della famiglia, a 24 Mattino su Radio 24.
Denatalità – Roccella, ministra delle Pari Opportunità e della Famiglia, a 24 Mattino su Radio 24: Non bastano gli interventi economici, serve scatto culturale
“La parte economica non basta proprio per una questione di giustizia, di equità fiscale, di equità in generale. Questo perché fino adesso non c’è stata sufficiente attenzione in questo senso, però non basta. C’è bisogno davvero di un grande cambiamento culturale, come abbiamo detto e ripetuto più volte. Bisogna soprattutto coinvolgere tutti i soggetti in campo, a partire dal mondo produttivo, perché uno dei problemi fondamentali è l’armonizzazione tra vita e lavoro, tra famiglia e lavoro soprattutto per le donne. Ancora troppe donne si dimettono dopo l’assenza dalla maternità”. Lo ha detto Eugenia Roccella, ministra delle Pari Opportunità e della famiglia, a 24 Mattino su Radio 24.
Denatalità – Roccella, ministra delle Pari Opportunità e della Famiglia, a 24 Mattino su Radio 24: Donne al lavoro non discriminata ma padri non prendono congedi
“Discriminazione in senso stretto non c’è, ma c’è certamente una mancanza di attenzione alla specificità della maternità e dell’essere donna. Il lavoro è disegnato in generale ed organizzato sugli uomini che non hanno tutti gli impegni che hanno le donne durante la maternità. Uomini che continuano però a non prendere i congedi che abbiamo aumentato ma che continuano a prendere in grandissima parte le donne. Noi dobbiamo agire sulle donne affinché siano libere di fare i figli e non di rinunciare alla loro vita professionale, alle loro aspirazioni ed alla loro libertà per avere il figlio”. Lo ha detto Eugenia Roccella, ministra delle Pari Opportunità e della famiglia, a 24 Mattino su Radio 24.
Denatalità – Roccella, ministra delle Pari Opportunità e della Famiglia, a 24 Mattino su Radio 24: Si al congedo paritario ma non sarà obbligatorio
“Noi non siamo dei registi, quindi non vogliamo l’obbligo come in altre nazioni. Certamente il congedo deve essere sempre paritario, devono poterlo prendere sia i papà sia le mamme, però quello che vogliamo è rendere attrattivo il lavoro di cura, valorizzare la maternità e valorizzare il lavoro di cura. Questo perché oggi se io dico di essere una mamma, non ho alcun prestigio sociale, se invece dico di essere una donna in carriera sì. Bisogna tornare al valore sociale della maternità, cioè ricordare che una donna che fa un figlio, fa un lavoro socialmente utile, qualcosa non solo per sé, ma per la comunità”. Lo ha detto Eugenia Roccella, ministra delle Pari Opportunità e della famiglia, a 24 Mattino su Radio 24.
Lollobrigida – Roccella, ministra delle Pari Opportunità e della Famiglia, a 24 Mattino su Radio 24: Etnia italiana? Le etnie esistono, patrimonio culturale da difendere
“Oggi parliamo di ambientalismo, di green e quindi di conservazione di tante cose, dell’ambiente, delle tradizioni, si tratta anche qui di conservare qualcosa, si tratta di conservare il nostro patrimonio di tradizioni, di cultura: credo che questa sia la preoccupazione del ministro Lollobrigid. Non si tratta certamente di conservare una razza che non esiste, si tratta di conservare un patrimonio culturale. Le etnie esistono, noi siamo tutti orgogliosi di essere italiani e ci da molto fastidio quando la nostra italianità viene messa in discussione. Pensiamo agli attacchi che vengono dall’estero e tutti gli italiani sono infastiditi da questo perché c’è un senso di identità legato proprio a questo, non certamente legato ad una razza ma ad un patrimonio di cultura, di tradizione a cui tutti siamo affezionati”. Lo ha detto Eugenia Roccella, ministra delle Pari Opportunità e della famiglia, a 24 Mattino su Radio 24.