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ALLUVIONE IN EMILIA-ROMAGNA, LEIDAA IN PRIMA LINEA PER SALVARE GLI ANIMALI. ON. BRAMBILLA: “VOLONTARI IMPEGNATI DA GIORNI,  LA NOSTRA SEDE NAZIONALE A DISPOSIZIONE PER L’EMERGENZA”

 

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Non si fermano per un solo istante le operazioni della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente in Emilia-Romagna, dove il maltempo ha portato ancora distruzione e morte. I volontari, coordinati dalla sede nazionale, sono impegnati in numerosi interventi di salvataggio degli animali o di ripristino delle infrastrutture che li ospitavano, danneggiate dall’esondazione dei corsi d’acqua. “In tutte le Province coinvolte – dice l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente di LEIDAA – stanno fronteggiando un vero e proprio inferno di acqua e fango. I danni sono enormi: uno spettacolo che non avremmo mai voluto vedere e che invece si ripresenta, purtroppo, con spaventosa frequenza. LEIDAA però è sempre lì, in prima linea e ci resterà finché durerà la situazione di emergenza”.

Tra i principali interventi quello a Russi, nel Ravennate. I volontari della LEIDAA sono andati a prendere uno ad uno gli animali rimasti intrappolati e li hanno condotti in salvo attraversando le zone alluvionate. Durante le operazioni hanno trovato cavalli e asini che si aggiravano in mezzo a tanta desolazione e li hanno accompagnati dove potevano trovare cibo e riparo. A Faenza l’acqua è rimasta alta per molte ore ed è stato necessario intervenire con un gommone per recuperare gli animali che altrimenti sarebbero morti annegati o di fame, tra i quali un  cagnolino anziano e cieco salvato questa mattina. A Bologna, vicino all’aeroporto, i volontari hanno portato cibo alle numerose colonie feline della zona. Altri aiuti alimentari sono in arrivo da Milano, raccolti dalle sezioni locali.

“Oltre al tragico bilancio delle vittime umane e ai miliardi di danni a negozi e case, a colture e spiagge – conclude l’on. Brambilla .- preoccupa la situazione di parecchie strutture destinate al ricovero gli animali, dei canili pubblici e privati, dei rifugi sommersi dall’acqua e dal fango, perché costruiti in luoghi pericolosi. Preoccupano gli allevamenti intensivi, dove potrebbero aver perso la vita  moltissimi animali. Fortunatamente la legge italiana riconosce e prevede la protezione civile animale, grazie alla riforma entrata in vigore nel 2018, per cui LEIDAA si è a lungo battuta”.

Chiunque avesse bisogno di aiuto, 24 ore su 24, può rivolgersi direttamente alla sede nazionale di LEIDAA (Tel. 02-94351244).

Il video con le immagini dei salvataggi è visibile al link https://youtu.be/TMASvGzwBvE e scaricabile dal link https://drive.google.com/file/d/11bXrfbNPXWVKFLurvrZmAJpJGH5sGK6h/view?usp=share_link.

FOTO Il cagnolino cieco salvato a Faenza

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