Emilia Romagna: un maialino “alluvionato” da salvare
Faenza, provincia di Ravenna. Durante l’alluvione un maialino riesce a scappare e mettersi in salvo, rifugiandosi in un giardino. Il maialino è stato rintracciato e riportato dall’allevatore, a seguito di segnalazione. Cittadini e associazioni chiedono che venga graziato e affidato a un rifugio di animali liberi.
Nessun lieto fine per i maiali sopravvissuti all’alluvione. Siamo a Faenza, nel ravennate, dove tantissimi suini sono morti annegati negli allevamenti, mentre gli altri che non sono annegati sono in attesa del mattatoio. Solo alcuni di loro sono riusciti a scappare, e uno aveva trovato rifugio in un giardino, senza lieto fine. Meta Parma chiede che venga data voce ai ‘sopravvissuti non sopravvissuti’, gli animali che si sono salvati dall’alluvione ma non si salveranno dal mattatoio, e racconta la storia di un maialino coraggioso, diventato subito famoso su Tik Tok. Durante l’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna, il maialino era riuscito a scappare e mettersi in salvo, rifugiandosi in un giardino, in cerca della salvezza. La persona di buon cuore che lo ha trovato, voleva aiutarlo e salvarlo, lo ha accolto con amore, avrebbe voluto adottarlo o trovargli sistemazione in un rifugio di animali. In tantissimi hanno seguito la storia del maialino seguendo i suoi video su Tik Tok, e sembrava una storia felice, che potesse avere un lieto fine, ma non è stato così. Neanche il tempo di gioire e trovare sistemazione al piccolino, che la storia ha subito cambiato finale, diventando tristissima e infelice. Ignoti hanno fatto segnalazione, e sono arrivati asl e carabinieri che hanno preso il maialino e lo hanno riportato dall’allevatore, come purtroppo previsto dalla legge. Ciò significa che il maialino dopo essersi salvato dall’alluvione, finirà quindi al mattatoio, perchè il lavoro degli allevatori di suini consiste in questo: allevarli per mandarli al macello.
Meta Parma non ci sta:” A Faenza sono morti annegati oltre 600 suini, circa duecento sono riusciti a scappare, ma gli allevatori non hanno nessuna intenzione di graziarli, e li stanno rintracciando e catturando tutti, per riportarli negli allevamenti e destinarli al mattatoio. Anche questo maialino, entrato in un giardino in cerca di aiuto, è una delle creature scappate dagli allevamenti durante l’alluvione, e finirà al macello. Abbiamo scoperto la sua storia grazie ai video postati su Tik Tok dalla persona che lo aveva trovato nel suo giardino, e come noi tantissime persone. Non può finire così, era un maialino sfuggito all’alluvione, non deve finire al mattatoio! Purtroppo tantissimi suini sono morti annegati, altri di infarto per la paura, altri sono sopravvissuti all’acqua e allo spavento ma sono rimasti lo stesso negli allevamenti e andranno al mattatoio. Pochissimi suini, forse una decina o poco più, sono stati risparmiati per placare le proteste dei cittadini, tutti gli altri sono rimasti rinchiusi negli stessi allevamenti, o trasferiti in altri allevamenti, perchè per certa gente questi animali non sono creature, ma carne da macello. Aiutiamoli, e salviamo questo maialino, che ora è di nuovo nelle mani di un allevatore. Deve andare in un rifugio! Per la legge attuale il maialino è di proprietà dell’allevatore, perchè gli animali sono visti ancora come cose, come oggetti, pur essendo stati riconosciuti come esseri senzienti nella nostra Costituzione. Probabilmente ci vorrà ancora del tempo per cambiare le leggi e tutelare davvero gli animali, chiudendo allevamenti e mattatoi, ma questo maialino ora deve essere salvato, è un suo diritto per le leggi della natura e della civiltà, quella vera. Chiediamo un gesto di umanità per questa creatura, perchè è possibile salvarlo, basta solo volerlo, basta solo riprenderlo dal luogo in cui è stato portato, e affidarlo a un rifugio di animali.”
L’associazione ha aperto una petizione su change.org, indirizzandola al sindaco e presidente della Provincia di Ravenna Michele de Pascale:
https://www.change.org/maialinoalluvionato
Associazione Meta Parma