| Pandolfini: l’alta orologeria in asta il 31 maggio 2023
Appuntamento a Palazzo Ramirez Montalvo, la storica sede di Firenze della casa d’aste italiana |
| Firenze, 30 maggio 2023 – Domani, 31 maggio, Pandolfini – storica casa d’aste tra i principali player italiani del mercato nazionale e internazionale del collezionismo – torna con un nuovo catalogo di Orologi da polso e da tasca. Appuntamento alle ore 16:00 presso la sede di Firenze a Palazzo Ramirez Montalvo, dove i collezionisti più esigenti e gli operatori di mercato potranno aggiudicarsi all’incanto preziosi e ricercati esemplari e confermare, ancora una volta, l’eccellente livello e la varietà dei modelli selezionati da Pandolfini e dal suo Dipartimento di Gioielli e Orologi, guidato dall’esperto Cesare Bianchi.
Advertisement
Presenti tutte le più importanti Maison dell’orologeria internazionale, da Rolex a Cartier, da Patek Philippe a Omega, da Longines a Breguet, con una selezione che vede una gamma tra i segnatempo più ricercati dai collezionisti e dagli estimatori del settore di tutto il mondo. Una scelta ampia per tipologia e modelli, all’insegna dell’eleganza, del pregio e della ricercatezza, da sempre ingredienti alla base di tutti i cataloghi di orologi del dipartimento.
ROLEX Per Rolex, marchio per cui da tempo le vendite Pandolfini sono un punto di riferimento nel mercato nazionale ed internazionale, oltre a diversi modelli più “classici” – come i Submariner e Datejust da uomo e da donna -, il catalogo annovera una notevole collezione di Daytona, tra i quali spicca il ROLEX DAYTONA PAUL NEWMAN “PANDA” REF. 6262 del 1971 (lotto 522), in acciaio, dal caratteristico quadrante bianco “panda” con contatori a contrasto, stimato 120.000/150.000 euro, ormai un’icona nel mercato mondiale e ancora oggi tra gli orologi più ambiti. Sempre in collezione, un esemplare pregiatissimo di ROLEX DAYTONA REF. 16528 EMERALD AND DIAMOND DIAL, anno 1994 in oro giallo 18kt, caratterizzato da un quadrante in pavè di diamanti e indici con smeraldi e numeri arabi applicati, contatori champagne e grafica nera, con corredo completo, stimato 80.000/120.000 euro (lotto 493). Altri tre lotti della serie Daytona da segnalare sono il ROLEX DAYTONA REF. 6263 “BIG RED” del 1979 – in acciaio con il riconoscibile logo della serie in rosso, corredato di scatola e garanzia – in asta con una valutazione di 45.000/70.000 euro (lotto 521); il ROLEX DAYTONA “F.A.P.” REF. 6239 del 1964 in acciaio stimato 45.000/65.000 euro (lotto 477), dal fondello recante la personalizzazione dell’unità militare F.A.P. “Fuerza Aerea del Perù” la quale, come molte compagnie del tempo, dotò i propri piloti dei cronografi più precisi dell’epoca, adottati dall’inizio del ‘900 fino a dopo gli anni ‘50. E infine, da segnalare il ROLEX DAYTONA REF. 116518 in oro giallo 18kt del 2005 (lotto 423) – dal quadrante nero con contatori a contrasto champagne, corredato di scatola e garanzia – valutato 18.000/28.000 euro. Di rilevante interesse anche il lotto 481, il ROLEX DAY-DATE REF. 18038 QUADRANTE LAPIS del 1986 in oro giallo 18kt, dal quadrante lapislazzuli e grafica oro, corredato di garanzia e valutato 25.000/35.000 euro.
PATEK PHILIPPE Per la Maison Patek Philippe, invece, si distingue un’eccezionale selezione di Nautilus, il cui primo in lista per importanza è il PATEK PHILIPPE NAUTILUS JUMBO REF. 3700/1 N. 5360XX in oro giallo del 1978 – imponente e pregiatissimo, corredato di estratto di archivio – che presenta una valutazione di 110.000/150.000 euro (lotto 512). In asta anche il PATEK PHILIPPE NAUTILUS JUMBO REF. 3700/1 in acciaio e oro del 1979 (lotto 507) – corredato di scatola, garanzia ed estratto di archivio – stimato 50.000/80.000 euro. E ancora, un Nautilus 3800 in acciaio stimato 25.000/35.000 euro (lotto 501). A completare la serie Nautilus, il lotto 524, PATEK PHILIPPE NAUTILUS REF. 3800/3 del 1993 in oro giallo 18kt dall’elegante quadrante a coste e lunetta impreziosita da diamanti – corredato di scatola ed estratto di archivio – in asta con una stima di 38.000/50.000 euro. Tra i Patek Philippe, infine, troviamo un bellissimo esemplare di PATEK PHILIPPE AQUANAUT REF. 5167A-001 anno 2013 in acciaio (lotto 523) – corredato di scatola e garanzia – con stima di 35.000/55.000 euro.
BREGUET Per Breguet spicca un raro TYPE 20 FLY-BACK CRONOGRAFO MILITARE N. 7858A dell’anno 1957 (lotto 454) – realizzato in acciaio e corredato di estratto degli archivi. Speciale la sua storia che, ancora una volta, unisce il mondo dell’orologeria all’aviazione: i modelli furono consegnati al corpo di volo francese tra il 1955 e il 1959 e forniti ai piloti. Breguet produce ancora oggi una versione civile denominata “Type XX”, destinata a piloti non militari e collezionisti.
LONGINES In catalogo anche un modello di Longines, raro e ricercato tra gli amanti del genere: un LONGINES CRONOGRAFO REF. 4381 FLY-BACK risalente all’anno 1941 (lotto 472), dalla cassa in acciaio staybrite, eccezionale per il suo stato di conservazione, si presenta corredato di estratto di archivio e stimato 4.000/7.000 euro.
OMEGA Tra gli esemplari all’asta, molti gli Omega Speedmaster Professional e Reduced a completare la selezione dei modelli sportivi e sempre attuali, dei quali il più importante e pregiato è l’OMEGA SPEEDMASTER “LOLLIPOP” REF. CK2998-3 del 1961 in acciaio, dalla caratteristica lancetta dei secondi a cui deve il nome – corredato di estratto di archivio e stimato 10.000/15.000 euro (lotto 443).
Data l’enorme affluenza che ha caratterizzato le due esposizioni di Milano e Firenze, c’è grande attesa per la gara di mercoledì 31 maggio, dove si concluderà il percorso di realizzazione del catalogo di orologi di primavera. |
