Credere, obbedire, vaccinarsi
Non sono stato il primo durante la finta pandemia, a modificare il motto coniato da Benito Mussolini: “Credere, obbedire, combattere”, in: “Credere, obbedire, vaccinarsi”. Molta gente che aveva bisogno di credere in ciò che raccontavano la maggior parte dei giornali e delle televisioni, ha creduto. Molta gente che ama obbedire, che ha bisogno di obbedire, ha obbedito. Molta gente ha creduto, ha obbedito e si è fatta vaccinare. Molta gente a causa degli effetti avversi del vaccino, ha lasciato questo mondo. Molta gente ogni giorno a causa degli effetti avversi del vaccino, lascia questo mondo. Molta gente si è ammalata seriamente. Molta gente se l’è cavata, però gli è rimasta dentro la paura di ammalarsi o di morire a causa del vaccino.
Quando sul blog de L’espresso affermavo che era profondamente immorale costringere le persone a vaccinarsi, ricattandole e ingannandole, quando scrivevo che l’obbligo vaccinale era profondamente immorale, tutti si scandalizzavano e anche la moderatrice del blog, Stefania Rossini, si scandalizzava, arrivando a censurarmi. Oggi si scopre che si sapeva dei danni causati dal vaccino, ma che l’Aifa li celava. Ciò che sconcerta in questa brutta, tremenda storia, è il silenzio dei magistrati.
Renato Pierri