Gli aiuti allo sviluppo forniti dall’UE
(79 miliardi di euro) sono ben concepiti?
- Relazione speciale della Corte dei conti europea
- Pubblicazione il 7 giugno, alle ore 17:00 (ora legale dell’Europa centrale)
- Interviste uno a uno possibili su richiesta
Lo strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale – Europa globale (NDICI-Europa globale) è il nuovo strumento dell’UE per finanziare la cooperazione con i paesi partner del mondo intero. Rappresenta oltre il 70 % (ossia quasi 79,5 miliardi di euro) dei finanziamenti destinati dall’UE all’azione esterna per il periodo 2021‑2027.
La programmazione è il processo con cui l’UE determina le priorità per la cooperazione internazionale, stabilendo la dotazione finanziaria dei programmi geografici e tematici, nonché della riserva per le sfide e le priorità emergenti.
Gli auditor dell’UE hanno valutato se la Commissione europea e il Servizio europea per l’azione esterna abbiano programmato NDICI-Europa globale in modo adeguato. Hanno esaminato i programmi geografici, che definivano gli ambiti prioritari e i settori in ogni paese partner per sette anni (2021‑2027) e stabilivano la dotazione finanziaria per i primi quattro anni (2021‑2024). Hanno condotto un’analisi approfondita nelle tre regioni che hanno ricevuto più finanziamenti UE: Africa subsahariana, vicinato orientale e Asia-Pacifico.
Le constatazioni di audit dovrebbero aiutare a migliorare l’assegnazione dei fondi per i tre anni restanti (2025‑2027), in modo che gli aiuti allo sviluppo dell’UE producano risultati efficaci.
Il Membro della Corte dei conti europea responsabile per questa relazione è Hannu Takkula.