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É ONLINE IL VIDEO DEL BRANO

BEMBEYA

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DEL COLLETTIVO

E-WIRED EMPATHY

FORMATO DA

LUCA NOBIS, GIOVANNI AMIGHETTI E

VALERIO “COMBASS” BRUNO

CON

JEFF COFFIN (DAVE MATTHEWS BAND) E

GABIN DABIRÉ

(STORICO GRIOT ORIGINARIO DEL BURKINA FASO)

 

https://www.youtube.com/watch?v=Srtw1UXhOQg

 

 

È online il video di “BEMBEYA” (https://www.youtube.com/watch?v=Srtw1UXhOQg) il nuovo brano estratto dall’album E-WIRED EMPATHY dell’omonimo progetto di Luca Nobis, Giovanni Amighetti e Valerio “Combass”. BEMBEYA”, distribuito da Orchard per Esagono Dischi è stato scritto da Gabin Dabiré storico Griot del Brurkina Faso che, nella tradizione Africana, soprattutto dell’Africa Centrale, è poeta e cantore ma anche il saggio cui spetta conservare la tradizione orale degli avi: il suo è uno dei ruoli più importanti della comunità.

 

Il progetto vuole essere un seguito e un’evoluzione rispetto al lavoro precedente “Play@Esagono Vol.1, un disco di musica strumentale contemporanea nato sull’onda di incontri sul palco che danno poi vita ad una scia di composizioni nate a partire dall’interazione spontanea e naturale tra i musicisti.

E-WIRED EMPATHY è frutto della sperimentazione di nuove sonorità create utilizzando in modo poco canonico strumenti elettronici vintage degli anni ’70 e ’80 oltre all’intelligenza artificiale ed è soprattutto una composizione estemporanea che nasce da un fitto dialogo tra persone che comunicano ognuno con il proprio strumento.

 

«”BEMBEYA” è una canzone originariamente registrata da Gabin Dabiré, storico “griot” originario del Burkina Faso in collaborazione con Dominic Miller e Pino Palladinoaffermano Giovanni Amighetti e Luca Nobis – Nel nostro approccio alla reinterpretazione del brano, abbiamo cercato di preservarne il carattere originale e l’essenza. Valerio Bruno si dimostra molto libero nella sua esecuzione del basso, apportando una fluidità e una creatività notevoli al brano. L’Arp Pro Soloist, invece, si fa carico dei contrappunti melodici, aggiungendo strati di suoni che si intrecciano armoniosamente. Così come il Roland JX. Luca, d’altra parte, espande l’arrangiamento con arpeggi ostinati che sono sempre ispirati e di grande impatto.

L’intera composizione trasmette un senso di progressione costante, una sorta di incalzare che è strettamente legato alle parole e ai temi musicali»

 

 

Dal vivo la band si arricchirà di ospiti quali Jeff Coffin della Dave Matthews Band (una delle jam band protagonista assoluta della scena americana a partire dalla seconda metà degli anni ‘90) e Valerio “Combass” Bruno e sarà accompagnata dal batterista Roberto Gualdi (già con PFM, Vecchioni, Dalla, Jannacci e molti altri) e da GASANDJI, una delle più importanti cantanti congoloesi.

 

 

 

Note di regia

All’interno dello studio, durante la registrazione dei video, le telecamere sono costrette all’immobilità perché contemporaneamente si registrava anche la traccia audio. Le angolazioni delle telecamere sono state scelte in base alle posizioni possibili, in modo da consentire agli artisti di esibirsi al meglio della loro tecnica. Tuttavia, per cogliere l’essenza e le vibrazioni del live in studio, abbiamo cercato di esplorare il significato dell’espressione artistica-musicale anche al di fuori dell’ambiente. Questa musica si sviluppa grazie all’intesa perfetta tra i musicisti, e sentivamo la necessità di trasmetterla anche al di là del contesto puramente tecnico. Ho quindi aggiunto girato sulla stessa canzone in concerto live con pubblico.

Luca Fabbri

 

 

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