Ultimi giorni per visitare le mostre personali di Sawsan Al Bahar e Chiara Calore, allestite fino al 18 giugno 2023 negli spazi rinascimentali di Casa Cavezzi a Montecchio Emilia (RE). Le due artiste sono risultate vincitrici della seconda edizione del “Premio Massimiliano Galliani per il disegno under 35”, dedicato al disegno e alla ricerca visiva emergente.
Promosse dal Comune di Montecchio Emilia e dall’Associazione culturale artMacs, le due esposizioni sono visitabili gratuitamente la domenica con orario 15.00-19.00; da lunedì a sabato su prenotazione (T. +39 0522 861864, biblioteca@comune.montecchio-emilia.re.it).
Il Premio è stato assegnato da una giuria professionale composta da Omar Galliani, Fausto Torelli, Gianluca Marziani, Vanni Cuoghi ed Eleonora Frattarolo nell’ambito della 17esima edizione di ArtVerona. Sawsan Al Bahar e Chiara Calore sono rappresentate rispettivamente dalle gallerie d’arte Firetti Contemporary di Dubai e Galleria Giovanni Bonelli di Milano e Pietrasanta.
Le opere di Sawsan Al Bahar (Damasco, 1990) sono oggetto di una lunga lavorazione, in cui la mano si intreccia alla macchina. Scansioni 3D, create o trovate, diventano il punto di partenza per disegni a grafite, a volte abbinati ad altri materiali. In “Knocking on Doors” l’artista riproduce porte di città siriane – Damasco, Aleppo, Homs – tutte ricavate da scansioni 3D rintracciate tramite archivi online. Dietro al semplice concetto di “porta” si nasconde una moltitudine di significati. Porte aperte e chiuse, porte di città storiche e di strade residenziali, porte che recano i segni della guerra, porte completamente distrutte. L’intreccio delle line e l’assenza di colore accentuano la tensione tra costruzione e distruzione, tra realtà e astrazione. Attraverso queste porte Sawsan Al Bahar si confronta con la città, ricercando lo spazio ordinario e la dimensione dell’intimità.
Le opere di Chiara Calore (Abano Terme, 1994) nascono da immagini celestiali, forme ultraterrene, soggetti religiosi assemblati a corpi di pietra e statue bronzee. Con “Indigo” (indicum in latino) l’artista indaga una sfera cromatica di connessione, che lega l’ultraterreno con il terreno, ibrida le forme e spinge lo spettatore a guardare oltre. I dipinti ad olio su tela presenti in mostra, così come i disegni a china e inchiostro su carta, richiamano la Maddalena e San Giorgio e il Drago, ma anche figure ibride, parte di un mondo ultraterreno che trascende l’umana percezione.
Il “Premio Massimiliano Galliani per il disegno under 35” è stato promosso dall’Associazione culturale artMacs, istituita a Montecchio Emilia dalla famiglia dell’artista Massimiliano Galliani, prematuramente scomparso nel 2020 all’età di 37 anni, per diffondere e consolidare la sua memoria e sostenere i giovani artisti. Il progetto nasce da un lutto che cerca, attraverso l’Arte, un riscatto che non sia soltanto memoria, ma soprattutto futuro per le giovani generazioni creative.
Il Comune di Montecchio Emilia è partner e sostenitore di questo progetto: ha infatti erogato un premio acquisto del valore di 2.500 Euro e curato l’organizzazione delle mostre personali dedicate alle artiste vincitrici. Una ulteriore acquisizione, del valore di 3.500 Euro, è stata operata dall’Associazione culturale artMacs.
Le mostre sono accompagnate da un catalogo in lingua italiana e inglese. Per informazioni: www.comune.montecchio-emilia.re.it