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Il Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola offre un caleidoscopio di esperienze
TRA FESTIVAL E SPORT OUTDOOR DECOLLA L’ESTATE
NELL’ALTO PIEMONTE

Escursioni, percorsi in bicicletta, parchi avventura e adrenalina
tra il
Lago d’Orta e le Valli dell’Ossola

 

Stresa, 20 giugno 2023 – Il 21 giugno, con il Solstizio d’Estate, inizia l’estate. Quando il sole raggiunge la sua massima altezza in cielo, le giornate diventano le più lunghe e le più calde dell’anno. Prende così il via anche la stagione degli eventi culturali all’aperto, ottima occasione per accompagnare una piacevole vacanza all’insegna degli sport outdoor. Un’irrepetibile occasione per andare alla scoperta del territorio del Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola, nell’Alto Piemonte.


Nell’area del Lago d’Orta e i suoi dintorni

Per tutto il mese di giugno lo strepitoso scenario del borgo medievale di Orta San Giulio e della sua omonima Isola posta “in mezzo al lago d’Orta, ma non proprio a metà” come narrava Gianni Rodari, nativo della vicina Omegna, nel racconto “C’era due volte il barone Lamberto”, farà da sfondo al Festival Cusiano di Musica Antica, importante appuntamento internazionale. E a luglio, nell’ambito dello Stresa Festival, andrà in scena il Rigoletto di Giuseppe Verdi: la prima parte dello spettacolo si svolgerà presso il Giardino di Villa Bossi e la seconda parte presso l’Isola di San Giulio.

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Una vacanza sul lago d’Orta è un caleidoscopio di attività e di sport praticabili da tutta la famiglia e per tutte le età. Per i bambini e i loro genitori – ma non solo, anche per i giovani e i meno giovani – non si può non partire dal Parco Avventura Le Pigne ad Ameno, paese circondato dalle verdi colline alle pendici del Mottarone, con attività open air per tutti i gusti, nel pieno contatto con la natura. Nella zona settentrionale del lago, a Omegna, si trova invece la Lago d’Orta Zipline, per vivere un’adrenalinica esperienza appesi a un cavo d’acciaio, letteralmente volando sullo specchio d’acqua del lago, che vanta ben due Bandiere Blu 2023 (il Lido di Gozzano e la spiaggia di Prarolo, a San Maurizio D’Opaglio).

Per gli amanti mountain bike da non perdere l’itinerario che offre viste panoramiche spettacolari. È l’Anello Azzurro del Lago d’Orta, che permette di scoprire il paesaggio con un percorso suggestivo attraversando, a Pella, il complesso di San Filiberto, con la più antica cappella della riviera occidentale del lago. Il tragitto supera la Chiesa di San Pietro a Carcegna, raggiungendo così i muri dipinti della “Via del Cinema”, nella frazione Legro di Orta, che presenta oltre sessanta murales dedicati ai film ambientati sul Lago d’Orta. Un tour ciclistico che si conclude poi alla Torre di Buccione, al confine fra i territori di Orta San Giulio e di Gozzano.

A chi piace camminare, invece, è assolutamente consigliata l’esperienza dell’Anello di Quarna, un percorso circolare che conduce a una strepitosa balconata affacciata sul blu del lago, attraversando e camminando attraverso un paesaggio immerso nel verde della vegetazione, con musei dedicati alla musica e un santuario nascosto nella montagna. Quarna è un borgo dedicato interamente alla musica. Perché qui, a metà Ottocento, si sviluppa una fiorente attività di costruzione degli strumenti a fiato. Anche in questo luogo, a cavallo tra luglio e agosto, si tiene un festival: il Quarna Musica.

 

 

In Valle Vigezzo

La Val Vigezzo si dirama dalla Val d’Ossola ed è uno dei collegamenti tra l’Italia alla Svizzera. È conosciuta anche perché attraversata dalla affascinante Ferrovia Vigezzina-Centovalli, che proprio quest’anno compie cento anni, celebrati con una serie di eventi e manifestazioni che si susseguiranno tutta l’estate.

A metà valle, nei pressi di Santa Maria Maggiore, il paese dei pittori, degli spazzacamini e dei profumi, parte una ovovia che conduce alla Piana di Vigezzo. A inizio del mese prossimo, nel weekend dell’8 e 9 luglio, questo anfiteatro posto a 1.700 metri sul livello del mare, baciato dal sole, posto a dominio dell’intera valle, sarà il magico scenario di Meraviglia, il festival più straordinario delle Alpi. Unico nel suo genere, unisce dj-set e occasioni di musica live ad attività variegate quali yoga, trekking nei boschi, letture, campeggio e divertimento con gli amici.
Ma la Piana di Vigezzo è anche occasione per praticare sport outdoor legati alla bicicletta. Siamo in uno dei paradisi italiani di questa disciplina, sempre più apprezzata. Il Bike Park di Vigezzo è il luogo ideale per chi ama andare in sella alle due ruote. Offre itinerari e trail per downhill e mountain bike, organizzati e segnalati, serviti da impianti di risalita, con possibilità di noleggio bici (sia muscolari, sia e-bike) e personale specializzato, pronto a guidare e ad assistere i turisti per ogni richiesta.
Anche in Valle Vigezzo si può vivere l’emozione di una giornata in un Parco Avventura. Nell’area della pineta di Santa Maria Maggiore si trova il Praudina Adventure Park.

La Cava Roncino            

Nella valle centrale, spina dorsale del Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola, poco a monte dell’abitato di Crevoladossola, sorge la Cava Roncino, una ex cava di gneiss che è stata riadattata, funzionalizzandola a fantastico sito per eventi e manifestazioni, con un attento lavoro di studio architettonico e paesaggistico. Si tratta di un luogo unico al mondo, che la sera, con le luci, assume caratteristiche di grande fascino. Per il terzo anno, fino al prossimo 2 settembre, qui si terrà Tones of the Stones, un ricco programma di spettacoli teatrali, performance, festival, esperienze, progetti e soprattutto visioni coraggiose e opportunità di condivisione.      

Nei dintorni della Cava, per gli sportivi, è l’itinerario di cicloturismo che da Montecrestese porta alla Valle Agarina. Si tratta di un percorso su una comoda strada sterrata consortile che permette di visitare l’incantevole borgo di Montecrestese e di inoltrarsi nella selvaggia e stupenda Valle Agarina, non a caso soprannominata la “Valle dell’Impossibile”, perché all’imboccatura è talmente stretta e incassata che sembra inverosimile potervi accedere… Da qui si passa all’alpeggio Piedelpiaggio e si arriva alla dighetta della Merlata, dove si trova un piccolo ma suggestivo laghetto. Il percorso, coniugato con una variante aggiuntiva, può essere anche una bella soluzione per un percorso in mountain bike.

Sempre nei dintorni della Cava Roncino è possibile seguire un altro tracciato per mountain bike decisamente affascinante. È il Percorso del Toce. Prende avvio proprio da Crevoladossola e segue il percorso naturalistico del Lago Tana arrivando a Premia, sede dei rinomati stabilimenti termali delle Terme di Premia. Nel corso del tragitto si attraversano luoghi straordinari da visitare, come l’architettura in pietra di Oira, il Centro visite del Parco Veglia Devero a Crodo, le marmitte dei giganti di Maiesso e gli orridi  di Uriezzo. Un percorso tra miti e leggende, con tesori geologici di grande importanza naturalistica.

E in tema di Bike Park, a pochi chilometri da Montecrestese, il territorio del Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola presenta un altro piccolo paradiso di questa disciplina, nella vicina Domobianca, località a due passi da Domodossola, che offre emozione e divertimento 365 giorni all’anno con eventi e attività sportive per adulti e bambini. Il Bike Park Domobianca permette la pratica delle discipline più adrenaliniche legata alle due ruote: downhill, enduro ed e-bike. Per tutta la famiglia, poi, sempre a Domobianca c’è la possibilità di esperienze adrenaliniche nel Parco Avventura. Anche in questo angolo di montagna ossolana troviamo un festival importante. Si tratta del Mountain Sound Festival, il 24 giugno, giorno di San Giovanni. Ma tante sono le sorprese nel programma estivo degli eventi.
Per chi invece preferisce camminare, ci si può avventurare lungo un tratto della Via del Gries o Sbrinz Route sempre partendo da Crevoladossola, vicino alla Cava Roncino. Il percorso inizia dalla chiesa della cittadina, dove si possono ammirare bellissime vetrate policrome, che vennero realizzate da una bottega artigiana bernese e viaggiarono a dorso di mulo lungo la Via del Gries. Da qui si arriva a Oira fino ad incrociare la strada per la Val Formazza, dove passa il fiume Toce.  Il nome si rifà all’antica via che portava al Gries, uno storico passo alpino che tuttora segna il confine tra Italia e Svizzera, che per secoli ha visto transitare merci e un attivo scambio culturale. Per esempio, è da qui che le popolazioni della minoranza linguistica dei Walser, di origine germanica, hanno raggiunto le vallate dell’Ossola.

Una vacanza nel Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola si trasforma in un’esperienza che lascia il segno tra natura, relax, benessere, tradizioni e buon cibo.

 

Sul sito distrettolaghi.it sono disponibili tutte le informazioni su itinerari, novità e percorsi, unitamente al calendario degli eventi in programma, aggiornato quotidianamente.

 

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

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