Edoardo Dionea Cicconi & Andreas Diaz-Andersson, installation shot, 2023, Palermo.
Photo credit: Freddie Burness, Edoardo Dionea Cicconi. Courtesy: Cadogan Gallery |
Edoardo Dionea Cicconi & Andreas Diaz-Andersson
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a cura di Georgina Pounds 23 giugno – 8 luglio 2023
La galleria inglese con sede a Milano porta negli spazi barocchi di un palazzo palermitano la doppia personale di due artisti legati da una profonda collaborazione che affrontano i temi della percezione dello spazio e del tempo
Palazzo Imperatore |
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Palermo, 23 giugno 2023. Dal 23 giugno all’8 luglio, la galleria inglese Cadogan Gallery porta negli spazi barocchi di Palazzo Imperatore a Palermo la doppia personale degli artisti Edoardo Dionea Cicconi (Roma, 1985) e Andreas Diaz-Andersson (Falsterbo, 1989), a cura di Georgina Pounds.
I due artisti, che nei mesi scorsi hanno esposto insieme le loro opere a Città del Messico, presentano una ricerca iper-contemporanea sui concetti di spazio e tempo, un progetto esteticamente in contrapposizione con il luogo che lo ospita, un affascinante edificio del XVII secolo di fronte alla Cattedrale cittadina.
Edoardo Dionea Cicconi – i cui lavori sono attualmente esposti anche nel Cortile Maqueda del Palazzo Reale di Palermo – porta in mostra alcuni specchi cinetici che appartengono alla serie XYZT, opere che non si limitano a riflettere l’immagine dell’osservatore, ma che reagendo ai suoi movimenti, la distorcono e la inghiottono come un buco nero. In questo modo l’artista vuole instaurare un dialogo tra le varie fasi dello spaziotempo, passato, presente e futuro, in una ricerca profondamente influenzata da scoperte fisiche e scientifiche.
Anche Andreas Diaz-Andersson ragiona sull’illusione prospettica e sul movimento, giustapponendo fili di diverso colore su tele grezze in cui i tratti ricamati formano dei pattern geometrici dinamici che si alterano al variare della distanza e del punto di vista dell’osservatore. I colori scelti dall’artista non sono casuali, ma riprendono quelli delle architetture che circondano il suo studio di Atlampa a Città del Messico. Accostati l’uno all’altro, i fili si comportano come i pixel di un’immagine fortemente ingrandita, mescolandosi se osservati da una giusta distanza.
Dopo l’apertura della sua prima sede internazionale a Milano, e scegliendo un palazzo storico di Palermo come sededi questa nuova mostra, Cadogan Gallery sottolinea ulteriormente il suo obiettivo di promozione di artisti locali e internazionali sul territorio italiano. |