Giornata mondiale contro le droghe, MOIGE: “Fermiamo l’inaccettabile far west dei cannabis store e gli inni alla droga del rapper che si rivolgono ai minori”
Oggi, 26 giugno, ricorre la giornata mondiale della lotta alle droghe.
“Credo che il primo passo da compiere sia il superamento della distinzione tra droghe pesanti e droghe leggere, che porta molte persone, anche minori, a legittimare l’uso delle seconde, che vengono spesso percepite come poco dannose. – Commenta Antonio Affinita, Direttore Generale del MOIGE, Movimento Italiano Genitori – Una narrazione rafforzata soprattutto da rapper e trapper, che mostrano l’uso di queste sostanze come qualcosa di aggregante e di tendenza, e non come qualcosa che mette a serio rischio la salute. E tutti questi cannabis shop che sono nati come funghi negli ultimi anni, che non aiutano certo a fermare la diffusione della sostanza, sia pur a basso principio attivo tra i minorenni. È urgente e necessario regolamentarli al più presto, sanzionando fortemente la vendita ai minori. Chiediamo un grande piano educativo che i nostri ragazzi conoscano i reali effetti delle droghe che spesso considerano leggere. Per far questo, però, è necessario un patto di corresponsabilizzazione educativa che coinvolga tutti i soggetti preposti all’educazione dei minori, cioè, genitori, scuola, enti sportivi”.