Kundera/Sgarbi: «La sua voce di conforto in tempi di ipocrisia e moralismi»
ROMA – Per il Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi quella di Kundera «è la morte del paradosso, dell’ironia, della satira drammatica, di un comunista deluso, che è capace di capire i limiti degli ideali e la finzione dei ruoli. La sua voce è stata di conforto in tempi di ipocrisia e moralismi, che oggi imperversano. Ci mancherà, a noi che lo abbiamo ammirato, “L’insostituibile leggerezza dell’essere”»