L’Ital-Uil Svizzera festeggia i suoi primi 60 anni
di Carmelo Vaccaro
L’Ital-Uil Svizzera celebra i suoi primi 60 anni di attività dedicata alla tutela e assistenza gratuita dei cittadini italiani residenti in Svizzera. Sin dal 1963, l’Ital-Uil è presente sul territorio svizzero, contribuendo a farlo diventare il primo Patronato al mondo negli ultimi anni.
In occasione di questo importante evento, abbiamo intervistato il Presidente Mariano Franzin e il Coordinatore Angelo Di Lucci, due figure di spicco all’interno della struttura che si è distintamente contraddistinta nel corso di queste sei decadi.
La prima domanda è stata rivolta al Presidente Mariano Franzin, dirigente dell’Ital-Uil Svizzera dal 1971 e artefice di numerosi successi del Patronato:
Presidente Franzin, quali sono le caratteristiche principali che un Patronato deve possedere per ottenere un successo duraturo come quello dell’Ital-Uil?
Un patronato deve avere una solida conoscenza delle leggi, dei regolamenti e dei sistemi amministrativi sia del paese ospitante che dell’Italia. Inoltre, deve agire in modo professionale, garantendo un servizio di qualità e fornendo consulenza accurata e affidabile ai cittadini italiani.
Per meglio servire l’assistito, necessita mettere al centro delle proprie attività i bisogni e le esigenze dei cittadini, offrendo un servizio personalizzato e orientato alle loro specifiche situazioni. Una stretta collaborazione con le autorità locali nel paese ospitante è essenziale per fornire assistenza efficace ai cittadini italiani. Il patronato dovrebbe stabilire canali di comunicazione e cooperazione con tali autorità per affrontare questioni amministrative, legali e di altro tipo.
Successivamente, ci siamo rivolti al Coordinatore Angelo Di Lucci, che ha ripreso la sua posizione nel 2017 ma all’Ital-Uil dal 2000: come si coordina il patronato con le autorità locali nel paese ospitante per fornire assistenza ai cittadini italiani?
Il patronato si coordina con le autorità locali nel paese ospitante attraverso una serie di canali di comunicazione e collaborazione. Questi includono scambi di informazioni, incontri regolari, partecipazione a gruppi di lavoro o commissioni e cooperazione nella risoluzione di questioni amministrative o legali che riguardano i cittadini italiani.
M.F., quali sono i servizi di tutela legale e amministrativa che l’Ital-Uil offre ai cittadini italiani all’estero?
L’Ital-Uil, offre una varietà di servizi di tutela legale e amministrativa ai cittadini italiani all’estero. Questi possono includere consulenza legale, assistenza nella compilazione di documenti e moduli amministrativi, sostegno nella risoluzione di questioni fiscali, pensionistiche, lavorative e assistenziali, e assistenza nella tutela dei diritti dei cittadini italiani. Sostegno e interventi per il rinnovo/rilascio di documenti anagrafici presso comuni e Consolati.
A.D.L., quali sono le maggiori difficoltà che incontrano le sedi sparsi nell’assistere i cittadini italiani in Svizzera?
Le sedi dell’Ital-Uil in Svizzera possono incontrare alcune sfide nella fornitura di assistenza ai cittadini italiani. Alcune di queste difficoltà possono includere la dispersione geografica delle comunità italiane, la diversità delle normative locali, la lingua e le differenze culturali, nonché la gestione delle risorse limitate per soddisfare le esigenze di una vasta popolazione di cittadini italiani residenti in Svizzera.
M.F., quale è il ruolo principale dell’Ital-Uil all’estero e quali servizi offre ai cittadini italiani residenti in questa specifica area geografica?
L’Ital-Uil svolge un ruolo importante nella rappresentanza e nell’assistenza dei cittadini italiani residenti all’estero. Offre una vasta gamma di servizi che possono includere consulenza legale, sostegno amministrativo, informazioni sulla previdenza sociale e assistenza nella risoluzione di questioni burocratiche. Informazioni e assistenza fiscale per i beni posseduti in Italia e sulle successioni e donazioni.
A.D.L., in che modo l’Ital-Uil mantiene il legame con la comunità italiana all’estero e promuove la consapevolezza dei servizi disponibili?
Per mantenere il legame con la comunità italiana all’estero e promuovere la consapevolezza dei servizi disponibili, l’Ital-Uil può organizzare incontri, eventi culturali, seminari informativi e creare piattaforme online per comunicare con i cittadini italiani. Inoltre, può collaborare con associazioni italiane locali, partecipare a fiere ed eventi comunitari e utilizzare i canali di comunicazione per raggiungere un pubblico più ampio.
M.F., quali sono i piani futuri dell’Ital-Uil per migliorare e ampliare i servizi offerti ai cittadini italiani all’estero in occasione del 60° anniversario?
I piani futuri dell’Ital-Uil per migliorare e ampliare i servizi offerti ai cittadini italiani all’estero possono includere l’implementazione di nuovi servizi digitali, l’ampliamento della rete di sedi e rappresentanze, l’aggiornamento delle conoscenze e delle competenze del personale attraverso la formazione continua, nonché la creazione di partenariati strategici con altre organizzazioni o istituzioni per migliorare l’efficacia e l’efficienza dei servizi.
A.D.L., con quale spirito il patronato sta affrontando il 60° anniversario e quali preparativi sono in corso per celebrare questo importante traguardo.
Diverse personalità italiane e svizzere saranno presenti per presenziare l’evento, il prossimo settembre. Stiamo cercando di mettere in piedi un’organizzazione perfetta che mette in evidenza anche l’eccezionale risultato raggiunto in questi anni. Comunque è comune che un patronato celebri un traguardo importante come un anniversario con eventi speciali, pubblicazioni commemorative, incontri istituzionali o altre iniziative per rafforzare il suo impegno a favore dei cittadini italiani all’estero.