“Mille di queste notti” con Bottega degli Apocrifi a Manfredonia: teatro, musica, incontri sotto il cielo di Puglia.
La rassegna che ridisegna la città tessendo un filo tra comunità e spettacolo dal vivo anche nella stagione estiva.
In scena undici appuntamenti e laboratori aperti a bambini e ragazzi.
Fino al 27 agosto in diversi luoghi della città.
Torna a Manfredonia l’appuntamento con “Mille di queste notti”, la rassegna ideata da Compagnia Bottega degli Apocrifi, organizzata con il Teatro Pubblico Pugliese in sinergia col Comune di Manfredonia, inserita all’interno del cartellone estivo Manfredonia Festival. Undici gli appuntamenti in cartellone tra teatro, musica e incontri sotto il cielo di Puglia, sia gratuiti che a pagamento.
«“Mille di queste notti” è la rassegna di teatro e musica che ridisegna la città di Manfredonia, tessendo un filo tra comunità e spettacolo dal vivo anche nella stagione estiva», commenta Cosimo Severo, regista e direttore artistico della manifestazione.
«Quel che in modo ostinato continuiamo a fare è aprire squarci nei muri. I muri possono essere di natura differente. In questo angolo d’Italia, poi, certi muri sono parte integrante del panorama stesso, fanno parte del quotidiano lamentarsi. Ecco, di volta in volta, con i nostri spettacoli oppure invitando artisti e colleghi da tutta Italia con i propri lavori, proviamo ad aprire squarci nei muri» spiega Severo, che continua: «La politica ci sembra affaccendata al punto da fare spesso di quei muri un tratto di appartenenza, faticando a volte a distinguere ciò che è freno da ciò che è sapienza. Dopo una intensa stagione invernale, l’estate della città di Manfredonia diventa per noi Apocrifi il momento di accendere nuovo desiderio, più intenso e al tempo stesso più faticoso: aprire squarci sulla bellezza invisibile ai più. O per usare le parole di Elsa Morante, invisibili ai tanti tantissimi, Infelici Molti. È un lavoro di messa in relazione continuo. L’arte con le comunità, le scarse e residuali risorse pubbliche con l’eccellenza e il saper fare. “Mille di queste notti”, sono molto meno di mille. Non potrebbe essere diversamente. Ma è un richiamo forte alle “Mille e una notte”, raccontarsi storie per aprire squarci sul futuro, per avere speranza di futuro a misura di bellezza».
Da questo desiderio, nasce una nuova avventura, realizzata grazie alla collaborazione e al sostegno di Teatro Pubblico Pugliese, Ministero della Cultura e Regione Puglia: “Pace”, da Aristofane, una nuova produzione di comunità. La miccia per dare vita a incendi creativi e realizzare, ancora una volta, quella teatralità diffusa che mette assieme adolescenti e bambini con attori, musicisti, maestranze specializzate, in continuo ascolto reciproco, invitando le nuove generazioni della città non a giocare a fare gli attori per qualche giorno, bensì a essere corpo vivo che dà voce a un desiderio generativo.
“Pace” sarà il primo spettacolo di “Mille di queste Notti”, in programma venerdì 28 e sabato 29 luglio alle 21.30 nella Nuova piazza di Comunità. Una riscrittura da Aristofane di Stefania Marrone e Cosimo Severo con le musiche originali dal vivo di Fabio Trimigno. Musicisti in scena Fabio Trimigno, Vincenzo Aiace, Andrés de JesùsSotoElizondo, Andrea Stuppiello, Michele Rignanese; movimenti coreografici di Rosa Merlino e Daniela Nobile. In scena con gli attori Salvatore Marci, Rosalba Mondelli e Giovanni Antonio Salvemini ci saranno 90 adolescenti e bambini di Manfredonia.
Si continua martedì 1° agosto sempre alle 21.30 nella Nuova piazza di Comunità con la proiezione del documentario “Dalle Ande agli Appennini” di Giancarlo Gentilucci, che racconta dell’esperienza di César Brie in Bolivia e descrive l’avventura di una comunità di giovani artisti che vivevano a Yotala, un piccolo paese vicino a Sucre. Al termine della proiezione ci sarà l’incontro con César Brie e Giancarlo Gentilucci (evento a ingresso libero).
“Il mare in tasca” di César Brie è lo spettacolo il cui tema è l’amore, in scena mercoledì 2 agosto alle 21.30 nella Nuova piazza di Comunità. Il personaggio è un prete. L’azione si sviluppa nella stanza del prete dietro la sagrestia. Il tema permette all’autore di rivedere la sua esistenza ed il prete permette all’attore di dialogare con Dio, nel quale non crede. Musica di Antonio Vivaldi, produzione Cesar Brie – Arti e Spettacolo.
Omaggio a Lucio Dalla, lunedì 21 agosto alle 21.30 in Piazzale Diomede con “L’anno che verrà”, spettacolo di parole e musica con Beppe Servillo (voce), Javier Girotto (Sax soprano e baritono), Natalino Mangialavite (piano, tastiere, voce). L’evento è ad ingresso libero.
Tre appuntamenti – giovedì 24 agosto alle 21.30, venerdì 25 e sabato 26 alle 22.45 con partenza dal Teatro Comunale Lucio Dalla – per “Tutti i cinema di domani”, spettacolo itinerante site specific in cuffia che è un omaggio alla città di Manfredonia e ai suoi cinema storici ormai scomparsi. Nato da una serie di interviste con cittadini, professionisti e appassionati, “Tutti i cinema di domani” è un percorso per gruppi di quaranta spettatori che attraversano il tessuto urbano con uno sguardo inedito. Un progetto di Circolo Bergman, concept e testi Paolo Giorgio, musiche originali e sound design Marcello Gori, regia Paolo Giorgio, produzione Circolo Bergman/Bottega degli Apocrifi.
“Calvin’aria (Città)”, racconto musicale liberamente ispirato da “Le Città Invisibili” di Italo Calvino andrà in scena venerdì 25 agosto alle 21.30 nella Nuova piazza di Comunità. Attraverso un linguaggio fatto di musica elettronica, parole e movimento, Giuseppe Ciciriello (attore, regista e autore) e Roberta Russo in arte Kiotolp (cantautrice e musicista), si interrogano su cosa sia una città e proprio partendo dal racconto che ne fa Calvino, provano a dipanare il filo che lega Il Gran Kan e Marco Polo in una narrazione che continua ad interrogarsi passando dalle parole alla musica. Produzione Carticù/Bottega degli Apocrifi.
Spazio alla prosa sabato 26 agosto alle 21.30 nella Nuova piazza di Comunità con “La luce intorno” di Nicola Bonazzi con Micaela Casalboni. Il nuovo spettacolo del Teatro dell’Argine prende le mosse da una storia vera ma incredibile: la storia di un ragazzo africano dalla vicenda familiare complessa e rocambolesca, vicenda che lui prima insegue, poi rifugge, poi è costretto ad indagare perché “noi siamo quello che siamo grazie alla nostra storia”.
Sarà la musica gitana a chiudere la rassegna “Mille di queste notti 2023” che, come di consueto, dà appuntamento all’anno successivo con un saluto collettivo al sole che sorge. Domenica 27 agosto alle 6.30 alla Rotonda lungomare Miramare ci sarà il concerto all’alba con i musicisti di Gypsy Project (evento a ingresso libero).
“Mille di queste notti” abbraccia anche i laboratori rivolti a bambini e ragazzi: “Musica d’insieme e scrittura musicale alternativa”, corso di formazione per giovani musicisti, dal 3 luglio al 1° agosto; “Pace/Teatro diffuso”, laboratorio teatrale per adolescenti e bambini, dal 4 al 27 luglio; “Le quattro stagioni”, laboratorio/spettacolo per bambini dai 6 ai 10 anni, dal 10 al 20 luglio; “Il bambino matita”, laboratorio di disegno per bambini dai 4 ai 10 anni.
Il servizio di biglietteria è attivo presso il teatro “Lucio Dalla” e online sul circuito vivaticket.
Per informazioni: Bottega degli Apocrifi/Teatro Comunale “Lucio Dalla”, via della Croce – Manfredonia, 0884.532829 – 335.244843, bottegadegliapocrifi@gmail.com.