Genova/Le nomine a Palazzo Ducale. Il Sottosegretario Sgarbi: «I concorsi sono il massimo della trasparenza. La direttrice uscente, bravissima, ma lì per nomina, non per selezione»
ROMA – Il Sottosegretario di Stato alla Cultura Vittorio Sgarbi interviene sulla scadenza dell’incarico di Serena Bertolucci quale direttrice della Fondazione Palazzo Ducale di Genova, e sulle dichiarazioni di Luca Bizzarri, ex presidente della stessa Fondazione:
«Non esiste un caso Serena Bertolucci: è un buon direttore, come ce ne sono tanti in Italia. direttori statali che hanno diretto gli Uffizi, Capodimonte, il Museo Nazionale Archeologico di Napoli, la Galleria di Perugia. I quali, dopo due mandati, quindi 8 anni, essendo scaduti, non possono più essere direttori in quelle sedi. Potranno partecipare ad altri concorsi per altri sedi.
Se c’è qualcosa di trasparente sono certamente i concorsi. E a Genova adesso per la scelta del Direttore si farà un bando/concorso, così come si fa per il padiglione della Biennale di Venezia in cui non sono io, non è il Ministro a nominare, ma c’è una commissione che sceglie.
La Bertolucci, a differenza di quello che accadrà adesso con il bando concorso, è stata invece scelta arbitrariamente da Luca Bizzarri, ex presidente della Fondazione Palazzo Ducale di Genova, a cui voglio dire che la regola è il concorso, la cosa più semplice del mondo, che fa lo Stato, che si fa per la Biennale di Venezia, che si fa per il Padiglione di Italia, che si fa per gli Uffizi, per Capodimonte, per Brera. La Bertolucci è certamente bravissima, ma non è entrata per concorso.
Sentire dunque in questi giorni una parte politica che lamenta la “mancanza di trasparenza” di fronte alla trasparenza assoluta, che è quella del concorso, è semplicemente ridicolo»
