Capezzoli scrive al Governo e alle Regioni di tutta Italia
Propongo di istituire un sistema di controllo regolare nelle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) al fine di garantire la qualità dell’assistenza fornita ai residenti.
Il controllo potrebbe essere effettuato da un team composto da personale qualificato, come medici, infermieri e assistenti sociali, oss e propongo anche che ne facciano parte anche i rappresentanti sindacali aziendali, che visitano le RSA periodicamente per valutare l’organizzazione, le condizioni igienico-sanitarie, l’assistenza medica e l’assistenza sociale offerta agli anziani.
Durante le visite di controllo, il team potrebbe valutare diversi aspetti, tra cui:
I criteri di ammissione e il processo di selezione dei residenti.
La formazione e qualificazione del personale che lavora nelle RSA.
La gestione del personale e le condizioni lavorative.
L’organizzazione dei servizi offerti, come il supporto medico, l’assistenza infermieristica, la fisioterapia e le attività sociali.
L’igiene e la sicurezza degli ambienti, inclusi gli spazi comuni, le camere e i bagni.
La qualità e la quantità del cibo fornito agli anziani.
La gestione delle emergenze e delle situazioni critiche.
L’accessibilità dei servizi per i residenti con disabilità.
Dopo ogni visita di controllo, sarebbe importante produrre un rapporto dettagliato che includa le eventuali anomalie riscontrate e raccomandazioni per migliorare la qualità dell’assistenza. Questo rapporto dovrebbe essere condiviso con la direzione della RSA e con le autorità sanitarie competenti affinché siano intraprese le azioni correttive necessarie.
Inoltre, sarebbe consigliabile coinvolgere anche i residenti e i loro familiari nel processo di controllo. Potrebbero essere organizzati incontri periodici o sondaggi per raccogliere i loro feedback e valutare l’esperienza complessiva all’interno della RSA.
In questo modo, attraverso un controllo regolare e sistematico, si può garantire che le RSA offrano un’assistenza di qualità agli anziani che vi risiedono, migliorando così la loro qualità di vita e la tranquillità delle loro famiglie.
Domenico Capezzoli Blogger, politico e sindacalista Cgil