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Morgenshtern si pente e dopo aver lasciato la Russia per gli Stati Uniti, chiede di tornare.

 

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di Gualfredo de’Lincei

 

il rapper dello scandalo, Morgenshtern, è di nazionalità russa, nato a Ufa con il nome di Alisher Valeev Morgenshtern. Successivamente alle sue vergognose dichiarazioni nel Giorno della Vittoria, si è pentito e ha pensato bene di chiedere perdono ai suoi concittadini, ammettendo di non voler più vivere negli Stati Uniti.

 

Il cantante baschirio ventiseienne, vaga per il mondo dalla fine del 2021 e in qualche modo è riuscito ad ottenere la cittadinanza israeliana, per poi vivere a Dubai. In seguito ha cercato fortuna in America, ma dopo aver versato una bella somma al famoso collega rapper Rich The Kidessere, per il lancio di un progetto comune, si è reso conto che negli Stati Uniti nessuno aveva bisogno di lui.

 

Ora, Alisher, si batte il petto ripetendo che la decisione di andare in America è stata un errore fatale e giura che da adesso lavorerà solo per il popolo russo, scrivendo “canzoni con l’anima”. «Qualunque sia il nostro mondo dello spettacolo russo, lì c’è ancora umanità. Ma se confrontiamo la nostra mentalità con quella americana, allora negli Stati Uniti esiste un capitalismo puro senza alcuna quota di umanità. Per favore perdonatemi, non proverò più a scrivere per l’America, voglio fare canzoni per i russi con l’anima. Spero di non aver perso, durante la mia emigrazione, il contatto con la nostra gente. Carissimi, la prossima canzone sarà per l’anima, per la nostra anima», ha detto Alisher, scoppiando in lacrime, nel suo canale YouTube.

 

I lettori, tuttavia, non hanno creduto molto alle lacrime di coccodrillo: «Questo no… non ci serve altro. Mi sono fatto il segno della croce quando lui e Milokhin hanno lasciato la Russia», «Non gli credo», «Sembra che i soldi siano completamente finiti, quindi li chiedono indietro», commentano alcuni di loro.

 

Prima che accadesse tutto questo già l’ex moglie dell’artista, Dilara Zinatullina, dalla quale aveva divorziato dopo solo sette mesi di matrimonio, aveva rilasciato una dichiarazione affermando che il loro rapporto era stato distrutto dalla decisione di abbandonare la Russia.

 

«Onestamente, tutti i problemi che stanno accadendo ora con la salute, la psiche e persino con il matrimonio, tutto questo è causato dal trasferimento dalla Russia. Ci siamo trasferiti: non ci sono concerti, i brani hanno smesso di rimanere nelle classifiche da molto tempo … e questo è tutto! È come se la vita di una persona fosse finita», ha ammesso Dilara sui social network.

 

In tutto questo viene da pensare se un musicista, che non abbia la sensibilità di riconoscere il valore rappresentato dal Giorno della Memoria, debba necessariamente tornare in Russia. Peraltro il comitato investigativo sta passando al vaglio alcuni aspetti della sua attività legata alla propaganda svolta a favore della droga. Nel novembre 2021, il capo del comitato investigativo, Alexander Bastrykin, aveva anche dichiarato, riferendosi al rapper: «vende essenzialmente droga sui social network».

 

Non è facile pensare che il popolo russo possa dimenticare o perdonare le celebrità che hanno maledetto la Russia andandosene e di certo, tutto questo, non dipenderà dalla popolarità che essi godono. Come canta lo stesso Morgenshtern “Smile, FOOL!” e vivi come puoi.

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